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Benvenuti in un altro articolo firmato Finanziamenti Per Giovani! Dopo avervi parlato del rendimento dei BTP, oggi vi proponiamo un nuovo approfondimento.

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Prima di parlare dell'andamento dell'Euribor introduciamo l'argomento. L'Euribor è un concetto chiave che bisogna assolutamente conoscere nel momento in cui si decida di accendere un mutuo presso un istituto di credito. E' infatti un tasso di riferimento, che sta ad indicare il tasso interbancario di offerta in euro (in inglese: Euro Inter Bank Offer Rate, da cui viene ricavato l'acronimo), ed è calcolato ogni giorno.

Esso è un indice, rappresenta cioè la rilevazione di una situazione di mercato. Come indica il suo nome per esteso, l'Euribor è il tasso medio a cui avvengono le transizioni finanziarie in Euro tra le grandi banche europee, ovvero il tasso che una banca applica su un prestito elargito ad un'altra banca.

Si tratta quindi di un indicazione molto affidabile che proviene direttamente dalle banche, di quanto costa il denaro che si sta prendendo in prestito. Vediamo meglio la situazione sull'andamento dell'Euribor.

Storia dell'Euribor

L'Euribor è nato come una necessità al sorgere dell'Euro, il primo giorno di gennaio del 1999; in realtà se si vuole essere più specifici, il primo tasso dell'Euribor fu definito nel 30 di dicembre 1998, valido dal 4 di gennaio del 1999, anche se al giorno d'oggi, come detto in precedenza, l'Euribor viene definito giornalmente dall'European Banking Federation (EBF) ovvero la Federazione Banche Europee (FBE), usando la media dei tassi di deposito interbancario definita tra una panel composto al momento da 43 banche (39 europee, 4 internazionali). 

La BCE

Di norma il valore dell'Euribor riflette le aspettative del mercato del tasso ufficiale della Banca Centrale Europea (BCE). Dall'estate 2007 alla fine del 2008, tuttavia, le transazioni interbancarie hanno grandemente risentito della crisi finanziaria, portando gli istituti finanziari ad aumentare improvvisamente i tassi per i prestiti interbancari. Di conseguenza lo spread tra il tasso Euribor e il tasso overnight si è alzato. Tuttavia, gradualmente le tensioni si stanno allentando e di conseguenze si è giunti ad un sensibile calo di suddetto spread.

Caratteristiche dell'andamento dell'Euribor

In pratica, è il tasso di interesse medio calcolato in euro, sulle transazioni finanziarie tra le principali banche europee. Per l'Italia, le banche che contribuiscono a determinare l'andamento dell'Euribor sono Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena e Unicredit. I dati ufficiali delle transazioni vengono comunicati ogni giorno entro le ore 11 all'agenzia Reuters che calcola la media dopo aver escluso dal conto il 15% dei valori più alti e più bassi, in modo da evitare anomalie che falsino il valore dell'Euribor. Reuters, dopo aver effettuato il calcolo, pubblica il valore Euribor ufficiale.

Indicazioni generiche sull'andamento dell'Euribor: tasso variabile presso le Banche

È opportuno conoscere l'andamento Euribor in modo da verificare il del tasso di interesse nell'eventualità si voglia accendere un mutuo a tasso variabile. Questo è infatti un dato estremamente mutevole in quanto dipende dal tipo di tasso di interesse attraverso cui le principali banche europee effettuano prestiti ad altre banche. Oltre a conoscerne le prospettive e i trascorsi, nel calcolare le rate dei mutui a tasso variabile bisogna considerare anche l'oscillazione di un altro dato, lo spread, ovvero l'aliquota calcolata dalla banca che determina l'interesse che detta banca acquisterà lungo la durata del mutuo. Continuiamo il nostro articolo sull'andamento dell'Euribor.

Valore storico nei mutui

andamento Euribor

Essendo dunque un indicatore medio del costo del denaro a breve termine, esso viene usato come il tasso base di riferimento per il calcolo degli interessi variabili dei mutui. In particolare, grazie a questo dato si ha il riferimento di base per i mutui ipotecari a tasso variabile. Al momento dell'approvazione di un mutuo, infatti, viene utilizzato come indicatore della variabilità del tasso di interesse delle rate, e viene considerato a X mesi dal momento in cui si stipula il contratto. Continuiamo a parlare dell'andamento dell'Euribor.

Differenze nei vari tassi

Per l'andamento dell'Euribor non c'è un unico tasso Euribor: i tassi variano e vengono definiti grazie a delle tempistiche differenti, che possono attestarsi ad una singola settimana come addirittura ad un anno intero. Un po' come tutte le percentuali d'interesse, sono relazionate al tempo che s'impiega nella restituzione del mutuo, anche l'Euribor tende a crescere in relazione alla durata del prestito: il tasso calcolato a 12 mesi (che viene comunicato con il dato EUR 12M) è superiore di un altro a 6 mesi (indicato come EUR 6M), che a sua volta sarà maggiore di uno di 3 mesi (ovviamente indicato con EUR 3M).

Sebbene sia un dato variabile, è consigliabile conoscere l'andamento dell'Euribor nei mesi trascorsi. E' bene ricordare che l'Euribor si calcola su base temporale di:

  • 1 mese
  • 3 mesi
  • 6 mesi

Cosa causano i tassi di interesse negativi

Gli effetti a lungo termine dell’andamento dell’Euribor mondiale e i tassi di interesse negativi sull'economia globale sono complessi e possono essere sia positivi che negativi. Ecco alcuni potenziali effetti:

  • Impatto sui Risparmi e sugli Investimenti: I tassi di interesse negativi scoraggiano il risparmio e incentivano il prestito e la spesa. Ciò potrebbe stimolare il consumo e gli investimenti nel breve termine, ma nel lungo periodo potrebbe portare a una riduzione dei risparmi complessivi e ostacolare l'accumulo di capitale.
  • Rischi per la Stabilità Finanziaria: Tassi di interesse persistentemente bassi o negativi possono distorcere i prezzi degli asset e spingere gli investitori a assumere rischi più elevati per ottenere rendimenti. Questa ricerca di rendimenti potrebbe portare alla formazione di bolle speculative e aumentare l'instabilità finanziaria nell'economia.
  • Redditività delle Banche: La redditività delle banche può essere influenzata negativamente dai tassi di interesse negativi. Con la riduzione dello spread tra tassi di prestito e tassi di deposito, le banche possono avere difficoltà a mantenere i loro margini di profitto, con possibili effetti sulla capacità di concedere prestiti e sostenere la crescita economica.
  • Impatto sui Fondi Pensione e Compagnie Assicurative: I tassi di interesse negativi possono rappresentare una sfida per i fondi pensione e le compagnie assicurative che dipendono da rendimenti stabili e positivi per rispettare i loro impegni a lungo termine. Queste entità potrebbero avere difficoltà a generare rendimenti sufficienti per soddisfare i loro obblighi, con possibili conseguenze come carenze pensionistiche e aumenti delle tariffe assicurative.
  • Tassi di Cambio e Saldi Commerciali: I tassi di interesse negativi possono indebolire la valuta di un paese, rendendo le esportazioni più competitive e le importazioni più costose. Ciò può portare a squilibri commerciali e influenzare le dinamiche del commercio internazionale.
  • Aspettative d'Inflazione: Periodi prolungati di tassi di interesse negativi possono influenzare le aspettative d'inflazione. Se le persone si aspettano deflazione o inflazione molto bassa in futuro, potrebbero ritardare la spesa e gli investimenti, riducendo ulteriormente l'attività economica.
  • Impatto sulle Dinamiche Demografiche: I tassi di interesse negativi possono avere implicazioni per le tendenze demografiche. Ritorni bassi sui risparmi potrebbero incentivare le persone a risparmiare di meno, influenzando la pianificazione della pensione e la sicurezza finanziaria complessiva.
  • Efficacia della Politica Monetaria: Nel tempo, l'efficacia dei tassi di interesse negativi come strumento di politica monetaria potrebbe diminuire. Le banche centrali potrebbero trovare difficoltoso abbassare ulteriormente i tassi, riducendo la loro capacità di rispondere a futuri cali dell'economia.
  • Disuguaglianza di Reddito: I tassi di interesse negativi possono accentuare la disuguaglianza di reddito. Mentre i costi di prestito possono diminuire, coloro che possiedono consistenti attività finanziarie potrebbero subire una riduzione del reddito da investimenti.

In sintesi, sebbene l’andamento dell’Euribor mondiale i tassi di interesse negativi possano offrire alcuni vantaggi nel breve termine stimolando l'attività economica, i loro effetti a lungo termine sull'economia globale possono essere più ambigui e comportare rischi e sfide. Come per ogni politica monetaria, esistono dei compromessi e conseguenze non intenzionali che i decisori politici devono considerare quando implementano tali misure.

Speriamo di avervi chiarito come funziona l'andamento dell'Euribor.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.