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Successivamente alla pubblicazione di un dettagliato articolo sul rendimento dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP), oggi presentiamo un altro argomento di interesse.

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Fra le varie tipologie di finanziamento a disposizione delle imprese italiane, vanno considerati i finanziamenti regionali, in quanto sono una realtà molto importante che le varie attività devono conoscere per poter partecipare al loro stanziamento. Tali contributi sono i prestiti, destinati alle piccole e medie imprese, messi a disposizione dagli Enti Pubblici e dalle regioni ogni anno.

La maggior parte dei bandi di prestiti regionale offrono contributi a fondo perduto, quote di denaro stabilite in proporzione agli Investimenti eseguiti. I contributi ottenuti non devono essere restituiti e vengono erogati per agevolare gli investimenti per lo sviluppo dell'impresa. Le imprese dovranno dunque proporre un programma di sviluppo e miglioramento dell'azienda, con investimenti e spese mirate alla sua realizzazione; se il progetto viene approvato, dopo essere stato vagliato da commissioni dedicate, sarà elargito il contributo.

Finanziamenti nelle Marche a fondo perduto per nuove imprese e start up: cosa ne pensa l'unione europea?

Le Marche sono una regione fiorente dal punto di vista economico, in grado di offrire opportunità a nuovi imprenditori, nonostante l'attuale crisi; questo è possibile grazie ad una presenza sul territorio di iniziative in grado di incoraggiare investimenti e finanziare attività artigianali e in ambito manifatturiero. Vediamo alcune iniziative di finanziamenti destinati alla regione Marche, nel tentativo di dare informazioni complete a chi desidera avviare una attività commerciale in questa regione, soprattutto dopo il violento terremoto.

Sul portale contributimarche.it vengono segnalati tutta una serie di contributi e finanziamenti a fondo perduto messi a disposizione dalla Comunità Europea per tutti coloro che rispondono ad una serie di requisiti. Nel dettaglio, esistono finanziamenti fino a 5500 euro destinati a tutte le imprese che vanno ad assumere giovani come apprendisti. L'età delle persone da assumere dovrà essere compresa fra i 18 ed i 29 anni.

Altri tipi di finanziamenti per chi lavora nelle Marche riguardano fondi dal 20 al 50 percento, da intendersi come contributi per lo sviluppo di determinate attività. Esistono ad esempio contributi del 50% a fondo perduto, destinati a chi vuole avviare nuove tipologie di impresa, che non siano SRL, e che abbiano almeno un socio inoccupato al momento della presentazione della domanda.

Portali internet con fondi per residenti marchigiani: avviso pubblico

Informazioni utili relative ai finanziamenti della regione Marche, possono essere trovate su portali ad hoc come Commercio Regione Marche, uno strumento messo a disposizione dalla Regione per assistere attività produttive ed il settore del commercio. Basta entrare nella sezione del portale relativa ai finanziamenti per avere accesso a utilissime informazioni sui finanziamenti regionali, nazionali e comunitari destinati alla Regione.

Anche il portale Marche Impresa offre informazioni sui contributi e finanziamenti della regione Marche. Nel sito sono riportate tutte le iniziative messe in piedi per aiutare gli imprenditori e i commercianti, relativamente all'innovazione e l'internazionalizzazione delle attività.

I portali delle Camere di Commercio delle varie province marchigiane sono un ulteriore strumento destinato alla promozione di iniziative di finanziamento che, ogni anno, contribuiscono a sostenere le imprese della regione Marche.

All'interno dell'ambito finanziario, è fondamentale saper compilare una cambiale, un documento spesso adoperato come garanzia nei pagamenti durante transazioni creditizie. Per approfondire, vi rimandiamo alla nostra analisi dettagliata sull’argomento.

Per mettere da parte ulteriori competenze su questi temi ti vorremmo indirizzare al nostro articolo sui prestiti con postepay evolution.

Finanziamenti europei per le Marche (anche per corsi di formazione, divisi per aree tematiche)

Uno dei target principali dei Finanziamenti della regione Marche è quello delle imprese industriali e artigianali, nonche gli investimenti ambientali e agli investimenti per l`acquisto di servizi. I Finanziamenti sono destinati al sostegno delle Piccole e Medie Imprese, per favorire la costituzione e lo sviluppo delle imprese locali. Per avere tutte le informazione relative ai Finanziamenti della regione Marche, potete rivolgervi al seguente contatto:

finanziamenti della regione marche

Giunta Regionale - Marche
Servizio Politiche Comunitarie
Via Tiziano 44
60100 Ancona
Tel.: +39.071.8061220
Fax.: +39.071.8063220
E-mail.: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Finanziamenti della regione Marche per artigiani 

Attraverso formule di finanziamenti basate sul Microcredito, la Regione Marche effettua finanziamenti chirografari fino ad un importo massimo di € 30.000. In questo modo i finanziamenti della regione Marche coprono tutta quella serie di esigenze finanziarie e di credito cui un'impresa artigiana deve saper far fronte fin da subito. In particolare questo tipo di finanziamenti sono rivolti al reintegro della liquidità aziendale, agli investimenti produttivi (anche immateriali), agli investimenti agevolati ex lege “949”, “488” e “215”. Per visualizzare l'elenco completo dei finanziamenti e dei bandi per i finanziamenti della regione Marche visita il portale dedicato.

Attività su cui investire i finanziamenti regionali

I fondi che verranno destinati alle aziende, con i prestiti di Regione, dovranno essere dedicati a specifiche attività di investimento, quali: l'acquisizione di macchinari, la ristrutturazione di locali, spese di impiantistica e acquisto di immobili. Per finanziare i singoli progetti e necessario informarsi periodicamente su quali prestiti regionali vengono regolarmente messi a disposizione delle imprese, ricercabili in liste pubbliche delle singole regioni. Per conoscere i finanziamenti di Regione, è possibile anche accedere direttamente ai portali web della regione di residenza e andare alla ricerca della voce “finanziamenti regionali”. La voce tratterà in maniera approfondita le finalità per richiedere tali prestiti, ma anche le modalità di richiesta e la documentazione necessaria.

Campi di interesse

I bandi di finanziamenti regionali interessano diversi ambiti delle attività imprenditoriali, offrendo così la possibilità di beneficiare di queste agevolazioni economiche in quasi ogni campo aziendale; tra i principali settori, elenchiamo quelli su:

  • agricoltura: dalla valorizzazione delle biomasse ai fondi per la rotazione del settore primario:
  • cultura: dalle iniziative a tutela del patrimonio linguistico alle festività speciali;
  • istruzione: numerose sono le iniziative che collegano la scuola al mondo del lavoro;
  • industria: vanno dai sostegni per l'innovazione tecnologica agli incentivi per la piccola e media industria;
  • edilizia: prestiti regionali per la tutela dei luoghi di pubblico interesse (culto, storici..).

I prestiti e le energie rinnovabili

prestiti non finalizzati

Hanno sempre maggiore importanza i bandi per finanziamenti della regione Marche che mirano ad un utilizzo efficace delle energie rinnovabili. Un'azienda che ottenga un'agevolazione per rendere sostenibili i suoi consumi, ammortizzati i costi di installazione degli impianti otterrà diversi benefici in termini sia economici che di visibilità.

Finanziamenti regionali, progetto Digitalia

Uno dei capitoli dedicati dal Governo al tema dei prestiti regionali è il potenziamento delle infrastrutture, soprattutto nelle regioni meridionali. L’obiettivo è quello di rispettare l’agenda europea, che prevede entro il 2013 la connessione a tutti i cittadini tramite la banda larga.

Il Governo ha già pianificato la propria strategia con 400 milioni di euro di finanziamenti per portare la banda larga in quelle aree del Nord non ancora raggiunte da questa connessione mentre nelle regioni meridionali si aspetta solo l’apertura dei bandi previsti per primavera, visto che i fondi sono stati già stanziati.

L’apertura di questi cantieri daranno lavoro a circa 8000 persone e permetteranno di incrementare il livello alfabetico informatico della popolazione. Sempre rimanendo sul piano dell’informatizzazione, il Governo proporrà una serie di incentivi fiscali per promuovere il commercio via internet, in modo che diventi una vera realtà di mercato: lo scopo dell’esecutivo è di portare i due terzi dei cittadini italiani ad usare Internet per i propri acquisti.

Se il contenuto attuale ti ha intrigato, siamo convinti che troverai di pari interesse anche il nostro dettagliato studio sui finanziamenti agosweb.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.