Le agevolazioni per assunzioni del 2017 sono state numerose ma lo sono anche quelle concesse nel 2018 alle imprese che assumono e ai lavoratori che rispondono a determinati requisiti, sono destinati varie agevolazioni sotto forma di: bonus, crediti di imposta, incentivi, sgravi fiscali e contributivi, ovviamente con validità su tutto il territorio nazionale.
Le categorie dei datori di lavoro interessate sono: tutte le imprese private, le società cooperative, anche per l'assunzione di soci lavoratori e le imprese sociali ex D.lgs. n. 155/2006. Le categorie dei lavoratori interessate sono: giovani, giovani genitori, over 50, disabili, donne, disoccupati, cassa integrati, detenuti, sostituiti, apprendisti.
La Legge di Bilancio 2018, già a partire dal 1° gennaio scorso, ha introdotto un nuovissimo incentivo per le imprese che viene chiamato bonus strutturale per le assunzioni dei giovani e riguarda tutti i ragazzi di età non superiore a 35 anni e, a partire dal 2019, under 30.
Questo, però, non è l’unico bonus previsto per il 2018 a favore dell’occupazione, infatti, attualmente è in vigore, e stato regolamentato con il decreto ANPAL e la successiva circolare INPS, lo sgravio per l’assunzione al SUD ma anche il bonus NEET, cioè l’ex Garanzia Giovani, per l’assunzione degli apprendisti e agevolazioni per le cooperative sociali.
Inoltre, la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto una nuova agevolazione per l’assunzione di donne e di rifugiati.
Quindi, anche per le assunzioni che partono dal 1° gennaio 2018 è possibile di beneficiare di una vasta serie di sgravi fiscali diretti ad abbattere i costi del lavoro e, in qualche caso, si renderà utile valutare quale, fra i diversi tipi di agevolazioni possibili, conviene richiedere.
Ai giovani genitori di figli minori o affidatari di minori spetta un bonus da 5.000 € a patto che rispettino i seguenti requisiti:
Al datore di lavoro che assume giovani genitori di figli minori che abbiano i requisiti sopra descritti, con un contratto a tempo indeterminato, anche se parziale o che comunque faccia una trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto lavorativo a termine in corso di svolgimento, spetta un bonus che si riscuote tramite conguaglio del relativo credito nella dichiarazione Uniemens. Per ogni assunzione o trasformazione di contratto, il datore di lavoro beneficia di un bonus di 5.000 € per un massimo di 5 tra assunzioni e trasformazioni.
Invece, per quanto riguarda le assunzioni degli under 35, la nuova Legge di Bilancio ha previsto uno sgravio dei contributi del 50%.
A fornire le disposizioni attuative e operative ci ha pensato l’Inps mediante la circolare numero 40 del 2 marzo 2018 che conferma, appunto, lo sgravio contributivo per le nuove assunzioni dei giovani sino a 35 anni, che scenderà a 30 anni a partire dal 1 gennaio 2019.
Il bonus spetta esclusivamente a coloro che non sono mai stati titolari di un altro rapporto di lavoro con tempo indeterminato.
L’importo dell’esonero contributivo è fruibile nel limite di 3.000 euro l’anno e, sono da ristabilire i parametri a seconda della data e dell’orario di lavoro che comprenderanno i contributi previdenziali che sono a carico del datore di lavoro, invece, saranno esclusi i premi ed i contributi INAIL.
Il bonus viene riconosciuto per un anno anche nel caso di mantenimento del servizio dal 1 gennaio 2018 dei lavoratori che non avranno compiuto i 36 anni di età alla fine del periodo di apprendistato.
Sono agevolate tutte le assunzioni che vengono effettuate con i contratti di:
Un’altra agevolazione fruibile nel 2018 è il cosiddetto bonus Sud, cioè uno sgravio previsto per le assunzioni che vengono effettuate dalle imprese situate nelle regioni Basilicata, Abruzzo, Campania, Molise, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Al datore di lavoro del settore privato che assumerà un disoccupato del Sud con il contratto a tempo indeterminato spetta previsto uno sgravio totale sui contributi previdenziali, per una cifra massima di 8.060 euro applicata su base mensile per 12 mesi e fruibile entro il 29 febbraio 2020.
Il bonus Sud è diretto al datore di lavoro privato che effettua una nuova assunzione con contratto a tempo indeterminato di un giovane fra 16 e 34 anni o di un disoccupato da almeno 6 mesi che abbia oltre 35 anni.
Lo sgravio fiscale del 100% viene riconosciuto per massimo di 12 mesi a seconda delle tipologie di assunzione seguenti:
Inoltre, questa agevolazione sarà cumulabile con il suddetto bonus giovani 2018.
Donne e i cosiddetti Over 50 se appartengono alle seguenti categorie, se assunti danno il diritto di ottenere uno sgravio contributivo alle imprese che li assumono: sgravio del 50% sui contributi INPS e INAIL per 12 mesi se il contratto è a tempo determinato, di 18 mesi se a tempo indeterminato, e che da queste assunzioni derivi veramente un numero di posti di lavoro superiore.
La proroga dell’ecobonus del 110% fino al 2022, con la possibilità che questo particolare incentivo possa essere ulteriormente esteso, dovrebbe risollevare il mercato immobiliare dagli effetti negativi della pandemia.
Il prestito è un finanziamento di denaro da parte di istituti di credito o di cittadini privati, nei confronti di un soggetto. É possibile richiedere un prestito direttamente in banca, ma anche servirsi delle società che propongono un preventivo su internet.
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