Quali sono le caratteristiche base che deve avere un amministratore di srl ? Quali sono i pro e i contro di tale mansione e le normative che regolano la posizione di amministratore in una srl? Andiamo a conoscere un po’ meglio oneri e onori di tale ruolo.
Prima di andare a vedere nel dettaglio cosa sono e di cosa si occupano gli amministratori di una SRL, dobbiamo prima conoscere le SRL. La sigla SRL, sta per Società a Responsabilità Limitata. Esse rientrano nel genere delle “società di capitale” e dispongono di autonomia patrimoniale perfetta. Sono la forma più ricorrente in cui sono svolte le attività economiche in forma di impresa. Infatti le Società a Responsabilità Limitata, sono società a fine di lucro, che quindi avranno come obiettivo, lo svolgimento di un’attività economica per dividersi gli utili.
Una SRL, è adatta per le attività di piccole o medie dimensioni. Se andiamo più nello specifico, diciamo che è idonea per quelle attività che richiedono un investimento iniziale e continuativo, come ad esempio un negozio di abbigliamento o di vendita di articoli informatici, o anche attività come montaggi di schemi elettrici o di elettrauto. Come ogni cosa, può portare dei vantaggi, così come può avere degli svantaggi. Analizziamo insieme i vantaggi e gli svantaggi che possono portare. Tra i vantaggi che si possono avere con una SRL, c’è la possibilità di svolgere un’attività economica di vario genere, in proprio o con dei soci, limitando così i rischi di impresa. Questo porterà quindi alla ripartizione dei costi dell’attività economica tra più soggetti, infatti non dovrete pagare tutta la spesa dell’investimento da soli, ma potrete farvi aiutare dal vostro socio. Lo svantaggio è che non è molto economica non solo nella fase iniziale, ma anche nella fase di gestione.
Per approfondire le tematiche contenute in questo articolo si consiglia di leggere il seguente testo: Manuale delle Srl. Con CD-ROM
In linea di massima l’amministratore di una società a responsabilità limitata, che non sia anche socio, ha responsabilità limitate all’incarico assegnatogli. Sono sempre i soci che rispondono solidalmente delle responsabilità societarie. C’è poi da sottolineare il fatto che chi ricopre questo ruolo ha responsabilità riguardanti eventuali negligenze derivanti dalla posizione stessa. In questo ambito la legislazione fa riferimento a determinate leggi che non stabiliscono in assoluto cosa significhi negligenza o diligenza nell’esercizio del ruolo ricoperto.
È qui, infatti, che si inserisce lo statuto societario. La maggior parte delle responsabilità dell’amministratore sono regolate per legge e per statuto societario. Solitamente le diatribe più importanti nascono quando si nomina un amministratore esterno. Nel caso in cui sia anche socio della stessa, le responsabilità ricadranno su di lui sia come amministratore (poche) sia come socio (quasi tutte).
I soci hanno poi diritto di controllare ed ispezionare senza preavviso l’operato dell’amministratore della società. Questo fa si che le responsabilità di quest’ultimo siano sempre relative e molto marginali. Nel caso in cui però si dimostri l’effettiva negligenza dell’amministratore si possono esercitare diritti di risarcimento nei suoi confronti.
Chi si occupa di amministrare una società di questo tipo ha, quindi, solo l’obbligo di osservare tutte le condizioni impostegli dallo statuto e dalla legge in materia onde evitare di dover risarcire eventuali danni arrecati alla società da lui amministrata. Tutto ciò si rende necessario proprio perché l’amministratore gestisce soldi non suoi e potrebbe, anche non volendo, causare problemi derivanti dal suo operato.
Per quanto riguarda la revoca dell’incarico di un amministratore di una srl si fa riferimento al tipo di contratto che regola il rapporto. Il consiglio dei soci può decidere in ogni momento la revoca del mandato e le modalità sono relative, appunto, al contratto stipulato. Se il rapporto è regolato da un contratto a tempo indeterminato, ad esempio, si dovrà dare all’amministratore il preavviso previsto da contratto o per statuto (6 mesi di norma). Nel caso in cui invece si dimostri la negligenza dell’amministratore la revoca del contratto può avere effetto immediato.
Per quanto riguarda il compenso dell’ amministratore di una srl, questi è sempre deciso tra le parti o per statuto (raramente) e gli eventuali indennizzi previsti faranno sempre riferimento al tipo di contratto stipulato.
Come ogni tipo di società, ovviamente anche una società SRL può essere sciolta. Lo scioglimento avviene tramite una delibera di assemblea che viene verbalizzata dal notaio. Occorrerà quindi nominare un liquidatore, che solitamente sarà un’amministratore, che si occupi della chiusura dei debiti, dei crediti e di tutte le partite contabili in sospeso. Una volta fatto ciò, il liquidatore potrà richiedere direttamente la cancellazione dal registro imprese della propria società.
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