Se volete diventare imprenditori agricoli, edili, digitali o in qualsiasi campo voi vogliate, indipendentemente dal capitale a vostra disposizione, leggiate attentamente questo articolo. Partiamo dalla base: cosa fa l'imprenditore? Il codice civile, all’articolo 2195 non da una definizione precisa.
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- Quali sono le competenze richieste a chi vuole fare l'Imprenditore?
- Il progetto
- Agevolazioni nelle Regioni Italiane
Il secondo comma dell’articolo parla della natura commerciale di tale titolo, e precisa che le disposizioni della legge si applicano a tutte le attività indicate nell’articolo ed alle imprese che le esercitano. Il codice elenca alcune di queste attività commerciali, del tipo: attività industriali, attività di intermediazione nella circolazione dei beni, attività di trasporto, attività bancarie, attività assicurative, altre attività ausiliarie a quelle appena indicate. Qualsiasi sia l’attività svolta, va inserita nell’ambito di una di quelle sopra citate.
Che siano titolari di piccole e medie imprese o di aziende di grandi dimensioni, gli imprenditori, hanno un ruolo importante nel settore economico di un paese, le loro capacità manageriali, creano sviluppo e crescita della propria attività, sapere organizzare il lavoro e gli operai, e una rete commerciale porta un alto indice di produttività e di profitti. Non basta semplicemente iscriversi alla Camera di Commercio, aprire una Partita IVA, e stare in regola con tutti gli aspetti burocratici, ma occorre fare molto di più.
Quali sono le competenze richieste a chi vuole fare l'Imprenditore?
L'essere imprenditore comporta una serie di responsabilità e sfide che richiedono una vasta gamma di competenze. Ecco alcune delle principali competenze che un imprenditore dovrebbe possedere o sviluppare:
- Visione Strategica: La capacità di definire una direzione per l'impresa, anticipare le tendenze del mercato e pianificare per il futuro.
- Presa di Decisioni: La capacità di fare scelte rapide e informate, anche sotto pressione, considerando sia le informazioni disponibili che l'intuito.
- Leadership: La capacità di motivare, guidare e ispirare un team, stabilendo una cultura aziendale positiva e promuovendo l'innovazione.
- Resilienza e Adattabilità: La capacità di affrontare le avversità, apprendere dai fallimenti e adattarsi alle mutevoli circostanze.
- Competenze Comunicative: La capacità di comunicare chiaramente e persuasivamente, sia internamente con il proprio team che esternamente con clienti, fornitori e stakeholder.
- Gestione Finanziaria: Conoscenza di base della contabilità, della pianificazione finanziaria e della gestione del capitale.
- Problem Solving: La capacità di identificare problemi e trovare soluzioni innovative ed efficaci.
- Capacità di Networking: La capacità di costruire e mantenere relazioni professionali per lo sviluppo e la crescita del business.
- Competenze Tecniche: A seconda del settore, potrebbero essere necessarie competenze specifiche relative al prodotto o al servizio offerto dall'impresa.
- Gestione del Tempo: L'abilità di stabilire priorità, organizzare il proprio lavoro e delegare quando necessario.
- Etica e Integrità: Mantenere standard elevati di onestà e trasparenza in tutte le operazioni aziendali.
- Conoscenza del Mercato: Una comprensione profonda del mercato di riferimento, compresi i clienti, i concorrenti e le tendenze emergenti.
- Mentalità Orientata alla Crescita: Una disposizione a imparare, svilupparsi personalmente e accogliere il cambiamento come opportunità.
- Gestione del Rischio: La capacità di valutare e assumere rischi calcolati, bilanciando audacia e prudenza.
- Negoziazione: L'abilità di negoziare contratti, accordi e alleanze in modo efficace per il beneficio dell'azienda.
Mentre alcune di queste competenze possono essere innate, molte altre possono essere sviluppate e affinate nel tempo attraverso l'esperienza, la formazione e l'autoapprendimento. È fondamentale per un imprenditore avere una mentalità aperta e un atteggiamento proattivo verso il continuo miglioramento personale e professionale.
Il progetto
Il progetto alla base della vostra aspirazione, deve essere concreto e ben sviluppato. Potreste elaborare un vostro modello di business: ossia dedicarvi a qualcosa di completamente nuovo, partendo da zero o migliorare o dare la vostra versione di una idea già in circolazione. Oppure potreste aderire ad un progetto già esistente, e appoggiarvi ad una soluzione in franchising. In genere l’affiliazione fa guadagnare di meno perché si adopera un business inventato da altri anche se il rischio è ridotto. Il franchising si basa su regole rigide ma avrete comunque la possibilità di gestire il vostro business. Fondamentale è un’adeguata valutazione del territorio. Se avete intenzione di aprire un’attività di vendita o di servizi nella vostra città, il consiglio è ovviamente quello di considerare lo stile di vita e le abitudini della gente. Valutate cosa potrebbe fare effettivamente presa e cosa no.
Il business plan
Elaborato un business plan vincente, bisogna vedere quali sono i costi da sostenere sia nella fase di start-up che nei momenti successivi. La domanda che in molti si fanno è se si possa aprire una impresa senza ricorrere ad un capitale proprio. Si può aprire una società senza investire denaro? In certe occasioni si, ma esse rappresentano una eccezione. E' necessario avere un capitale iniziale da investire più qualcosa per le fasi successive, ossia quando il vostro negozio o il vostro locale, ad esempio è in una fase iniziale e ancora non avrete molte entrate, ma più uscite che profitti.
I costi fissi da sostenere sono i costi di produzione e la tassazione. Nell’ambito dei primi rientrano le spese varie come le utenze, i costi per il personale e i costi previdenziali. La tassazione invece viene in un momento successivo e cambia da Paese a Paese. In Italia la tassazione non è così' alta, ma a mancare sono i servizi per chi possiede le attività.
Chiaramente, una parte fondamentale dell'aspetto imprenditoriale è quello legato alla sicurezza sul lavoro che si deve poter garantire ai propri collaboratori/dipendenti. Consigliamo, per quel che concerne quest'aspetto, di affidarsi alle aziende di consulenza giuste, che sapranno certamente guidarvi nella maniera più corretta possibile.
Che tipo di impresa
Ci sono diversi tipi di impresa:
- l' Impresa individuale – un solo individuo gestisce un’attività che può avere dei dipendenti
- la Società di persone – è una società in nome collettivo o una società in accomandita semplice
- la Società di capitali – è quella a responsabilità limitata
Insomma gli elementi da scegliere a tavolino dando una occhiata a tassazione e potenziali vantaggi sono tanti. Prima dovete decidere su che tipo di progetto puntare, poi dovete pensare a strutturarlo. Se avete un buon progetto questo non è impossibile, ma vi serve un piccolo capitale dietro, senza sarà molto difficile riuscirci. Siete pronti per il rischio? Avete un'idea abbastanza forte da poter competere all'interno del mercato con centinaia e centinaia di competitors?
Agevolazioni nelle Regioni Italiane
Quali sono gli incentivi per i giovani imprenditori nella Regione Lazio?
La Regione Lazio offre una serie di incentivi per i giovani imprenditori, con l'obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese.
Tra i principali incentivi disponibili, vi sono:
- Contributo a fondo perduto: questo contributo può essere concesso per la costituzione di nuove imprese, l'ampliamento o la rilocalizzazione di imprese esistenti, o l'avvio di nuove attività imprenditoriali in settori innovativi.
- Finanziamenti agevolati: la Regione Lazio offre la possibilità di ottenere finanziamenti agevolati per la copertura delle spese di avvio o sviluppo di un'impresa.
- Sgravi fiscali: la Regione Lazio prevede una serie di sgravi fiscali per le imprese giovanili, come l'esenzione dal pagamento delle imposte dirette per i primi cinque anni di attività.
Per accedere agli incentivi della Regione Lazio, i giovani imprenditori devono soddisfare una serie di requisiti, tra cui:
- Età inferiore a 35 anni
- Residenza o sede legale nel Lazio
- Innovazione del progetto imprenditoriale
- Occupazione di almeno un lavoratore
Per maggiori informazioni sugli incentivi per i giovani imprenditori nella Regione Lazio, è possibile consultare il sito web della Regione Lazio o rivolgersi agli uffici di Invitalia.
Ecco alcuni esempi concreti di incentivi offerti dalla Regione Lazio ai giovani imprenditori:
- Il bando "Giovani Imprese" offre un contributo a fondo perduto fino a 50.000 euro per la costituzione di nuove imprese nel Lazio.
- Il bando "Start Up Lazio" offre un finanziamento agevolato fino a 200.000 euro per l'avvio di nuove attività imprenditoriali nel Lazio.
- Il bando "Innovazione Giovanile" offre un contributo a fondo perduto fino a 20.000 euro per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica da parte di imprese giovanili.
Questi incentivi possono rappresentare un importante supporto per i giovani imprenditori che desiderano avviare o sviluppare la propria attività nel Lazio.
La Regione Umbria offre finanziamenti per avvio nuove imprese per le donne e i giovani
Come ad esempio la Regione Umbria, che per rilanciare l’occupazione sul suo territorio, sta promuovendo l’avvio di nuove imprese per le donne e per i giovani. Con un fondo di 800.000 euro stanziato, la Regione offre risorse ai giovani tra i 18 e i 35 anni e alle donne fino ai 40 anni, per avviare nuove imprese, fino a 1300 euro come contributo per i costi iniziali della costituzione dell’impresa, promuove inoltre Investimenti per l’acquisto di attrezzature utili per lo svolgimento del lavoro.
Coloro che vogliono diventare imprenditori, possono inviare la domanda, alla quale bisogna allegare il progetto di impresa che si intende realizzare. Le domande si possono inviare per posta o per mail PEC all’indirizzo:
Se non si hanno fondi per finanziare l’avvio di una nuova attività imprenditoriale, bisogna cogliere le occasioni che le regioni mettono a disposizione delle persone motivate e che abbiano idee e progetti da sviluppare.
Diventare Imprenditori di successo in Italia è una scommessa, ma nonostante le difficoltà, secondo un’indagine svolta da Unioncamere – Infocamere, dai dati forniti dal Registro delle Camere di Commercio, le imprese iscritte, sono aumentate di 20 mila nuove imprese nel secondo trimestre 2016.
I giovani con meno di 35 anni sono in prevalenza i soggetti che hanno avviato nuove attività, al Sud Italia, sono addirittura il 40% del totale. I settori più gettonati dai giovani imprenditori sono: servizi finanziari, servizi alla persona, servizi di mercato e attività assicurative. Molto ambiti e dirette da giovani under 35 sono anche i settori commerciali, edili e della ristorazione.
Iniziative per sostenere i giovani imprenditori nell'avvio delle loro attività in Lombardia
La Lombardia offre numerose opportunità ai giovani imprenditori che desiderano aprire una propria attività. Dalle sue città vivaci e dall'economia vibrante, ai suoi splendidi paesaggi naturali, la regione offre un ambiente ideale per avviare un'attività.
Innanzitutto, la regione Lombardia è nota per le sue fiorenti attività commerciali. Con alcune delle città più grandi di In Italia, come a Milano e Bergamo, la Lombardia è sede di un'economia vivace che attrae persone da tutto il mondo. Ci sono numerose opportunità per gli imprenditori di essere coinvolti in diversi settori e attività. Inoltre, sono disponibili numerose iniziative per sostenere i giovani imprenditori nell'avvio delle loro attività.
La regione offre anche un ambiente attraente per i potenziali imprenditori grazie ai suoi splendidi paesaggi naturali. Le catene montuose delle Alpi offrono panorami pittoreschi, mentre città come Como offrono romantici lungolaghi. L'area offre anche numerose attrazioni culturali, tra cui alcune delle chiese e delle meraviglie architettoniche più belle d'Italia, che possono aggiungere un tocco di eleganza e ispirazione a qualsiasi iniziativa imprenditoriale.
Dal momento che la regione fa parte dell'Unione Europea, gli imprenditori possono beneficiare dei vantaggi derivanti dall'appartenenza a questa zona economica internazionale. Tra questi, l'accesso a una solida rete di investitori e risorse, oltre a un ampio quadro giuridico a sostegno delle imprese.
Oltre a tutto questo, la Lombardia è nota per il suo eccellente sistema educativo e per la sua attenzione all'innovazione, alla creatività e alle industrie high-tech. Grazie alla sua ricca storia e cultura, la regione offre agli imprenditori un'opportunità unica per conoscere il mercato locale e creare i propri prodotti o servizi sulla base delle conoscenze e delle tendenze locali.
Nel complesso, la Lombardia offre un ambiente ideale per i giovani imprenditori che desiderano avviare la propria attività. Grazie alla sua vivace economia,
In Lombardia sono disponibili diverse iniziative per sostenere i giovani imprenditori nell'avvio delle loro attività. Ecco alcune delle principali:
- Start-Up Lombardia: un programma promosso dalla Regione Lombardia che fornisce servizi di consulenza, mentorship e finanziamenti ai giovani imprenditori.
- Fondazione Cariplo: un'istituzione che sostiene progetti di imprenditoria giovanile attraverso finanziamenti e programmi di accelerazione.
- Bando Giovani Imprenditori: un'iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Milano che offre finanziamenti a tasso agevolato per la creazione di nuove imprese da parte di giovani under 35.
- Innovhub-SSI: un centro di servizi per l'innovazione e la sperimentazione che offre supporto ai giovani imprenditori nell'avvio e nello sviluppo delle loro attività.
- Sviluppo Impresa Lombardia: un servizio offerto dalla Regione Lombardia che fornisce consulenza e finanziamenti per la creazione di nuove imprese.
Queste sono solo alcune delle molte iniziative disponibili in Lombardia per sostenere i giovani imprenditori.