Il sito è accessibile anche dai dispositivi mobili come tablet e smartphone, permettendo alle imprese di accedere gratuitamente alle proprie informazioni e di consultare le banche dati camerali, nonché gestire le proprie pratiche. Il sito del Registro delle Imprese è realizzato e gestito da InfoCAmere per conto delle Camere di Commercio e permette l’accesso unico tramite SPID per visualizzare atti, bilanci, pratiche e molte altre informazioni aziendali di interesse.
Il registro delle imprese è una fonte istituzionale garantita dalla legge, uno strumento informatico previsto dal codice civile, in attuazione delle Legge sul riordino della rete camerale. Al registro delle imprese risultano registrate 6 milioni di imprese italiane composte da 10 milioni di persone tra imprenditori, soci, amministratori sindaci e dirigenti. Ogni anno vengono depositati 950.000 bilanci e 5 milioni di PEC per le aziende che hanno rapporti con la pubblica amministrazione.
La legge prevede l’istituzione presso ciascuna Camera di Commercio di un Ufficio Registro Imprese le cui caratteristiche sono:
Nel Registro delle Imprese si trovano tutti i dati relativi alle imprese: costituzione, modifica, cessazione, con qualsiasi forma giuridica e settore di attività, sede, unità locali e altri soggetto previsti dalla legge. Le informazioni anagrafiche presenti nel Registro sono la denominazione lo statuto, l’anno di nascita, la sede e gli amministratori nonché tutti gli eventi successivi e le modifiche effettuate dopo l’iscrizione. L’archivio delle imprese è di utilità ai fini statistici e come indicatore dello sviluppo economico e imprenditoriale nazionale e per settore commerciale.
Insieme all’obiettivo di informare, la pubblicità a carattere giuridico ha anche la finalità di offrire conoscenza legale relativamente ai fatti per i quali è concepita. Ma cosa significa tutto ciò? Che nella misura in cui la pubblicità è effettuata nelle fattezze di legge, allora il fatto si considera conosciuto, per cui nessuno può eccepire di ignorarlo, anche se non ne si fosse avuta l’effettiva conoscenza. I mezzi pubblicitari previsti dall’ordinamento sono diversi e, tra i più diffusi e conosciuti si possono ricordare:
Ma qual è il documento che si consulta per capire chi assolve al compito di strumento di pubblicità legale agli atti iscritti? Il Registro delle Imprese. La principale funzione del Registro delle imprese è quella di fornire una tempestività di informazione economica a livello nazionale, inoltre, come indicato precedentemente, assolve il compito di strumento di pubblicità legale degli atti iscritti. La cosiddetta pubblicità legale del Registro delle Imprese si articola in tre forme distinte:
Pubblicità costitutiva: Alcuni esempi di pubblicità costitutiva, nell’ordinamento elencato, sono l’adesione, previa iscrizione, alle società di capitali nella sezione ordinaria inserita nel registro delle imprese (art. 2331 c.c.); l'iscrizione delle ipoteche nei registri a carattere immobiliare (art. 2808 c.c.);
Pubblicità dichiarativa: (ad.es. atto costitutivo delle società di persone). In questo caso l’ordinamento può configurare la pubblicità come condizione di base ma non necessaria per l’opponibilità, specialmente nel momento in cui permetta di provare che il soggetto è a conoscenza del fatto ( in assenza di pubblicità); in un altro caso può configurarla come condizione necessaria, oltre che di base, in modo tale che la mancata pubblicità possa precludere in ogni caso l’opponibilità. Nell’uno e nell’altro caso però, la pubblicità dichiarativa è un onere affinché il fatto possa produrre conseguenze giuridiche verso chiunque ed essere al contempo pienamente funzionale.
Pubblicità notizia
Il Registro delle imprese si compone di una sezione ordinaria e di diverse sezioni speciali. Nella sezione ordinaria si registrano:
Una sezione speciale è riservata alle qualifiche di:
Ulteriori sezioni speciali sono riservate alle imprese iscritte in qualità di:
Infine, altre sezioni speciali comprendono le società tra professionisti, le imprese iscritte all’alternanza scuola-lavoro, gli atti tradotti da una lingua diversa dall’italiano.
Nel Registro Imprese confluisce un'altra banca dati pubblica, il Repertorio Economico Amministrativo (REA), con lo scopo di integrare i dati del Registro Imprese con informazioni di carattere economico, statistico e amministrativo.
InfoCamere è una Società Informatica a servizio delle Camere di Commercio italiane. È la struttura tecnologica e informatica del Sistema camerale, che progetta e sviluppa soluzioni informatiche, innovative e aggiornate, mantenendo in contatto la rete delle camere di Commercio e il loro rapporto verso il pubblico e gli altri attori camerali.
InfoCamere gestisce la rete telematica ad alta velocità ed elevato standard di sicurezza di collegamento del sistema camerale e supporta la de-materializzazione delle pratiche e della documentazione, nonché la tenuta delle banche dati come il Registro delle Imprese, nato nel 1993 come una delle prime realtà di gestione informatica delle imprese a livello europeo. Oltre ai servizi camerali tradizionali, InfoCamere offre servizi da e verso la Pubblica Amministrazione per la gestione dei flussi di pagamento correlati ai servizi erogati grazie al sistema di pagamento online i-CONTO, costituendosi così come Istituto di Pagamento in seguito all’ottenimento dalla Banca D’Italia dell’iscrizione all’albo degli istituti di credito (dal 2 gennaio 2013).
Essendo stato aggiornato in questi ultimi anni, il registro delle imprese ed il suo sito internet non hanno visto delle modifiche particolari di recente. Comunque, per coloro che fossero interessati, cerchiamo di capire come riuscire ad ottenere delle informazioni utili da questo portale, ad esempio nel caso stessimo conducendo una ricerca su una societá o un'attivitá. Come detto in precedenza, il registro delle imprese si presenta come un sito molto pratico, dallo stile accattivante e facilmente accessibile, anche da vari dispositivi elettronici.
Nella Home Page del registro delle imprese, si nota immediatamente la presenza di una barra per la ricerca di informazioni, specificatamente per "nome impresa o attivitá". All'interno di questa, dopo aver inserito alcune lettere, compare subito una finestra a tendina con varie denominazioni di aziende. Si potrá cliccare su quella di interesse oppure terminare di digitare il nome completo della stessa. Successivamente, si dovrá indicare, se conosciuta, la provincia in cui ha la propria sede legale la societá oggetto della ricerca.
Una volta inserite queste informazioni e cliccato sul tasto "ricerca", si vedranno visualizzate il nome completo della societá e relativa forma giuridica, dove è posta la sede legale della stessa, il settore economico in cui svolge la propria attivitá e, infine, è possibile anche ottenere il suo indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Inoltre, si puó visualizzare una mappa in cui sono posti gli indirizzi dell'impresa ricercata. Da chiarire, comunque, che nel registro delle imprese sono presenti anche quelle cessate, mentre invece non compaiono quelle in liquidazione.
Tra le altre operazioni eseguibili sul portale del registro delle imprese, si possono verificare il codice fiscale, la partita Iva e il numero del Rea di queste ultime, oltre che ottenere anche una visura camerale. Questa rappresenta un'attestazione dell'esistenza di una societá, del suo stato e dei soggetti che ne fanno parte e relative certificazioni. Tale documento non si deve confondere, tuttavia, col certificato camerale, che è un documento stampato in modo particolare (in pratica, in carta filigranata) e dotato di validitá legale di certificazione, della durata di 6 mesi.
I giovani italiani si trovano spesso nelle condizioni di richiedere un prestito personale, questo a causa delle condizioni di lavoro più difficili e precarie che l’epoca attuale porta con sé. Lo dimostra il fatto che per molti under 30 è tutt’altro che semplice, per non dire impossibile, andare via di casa. Complice l’alto numero di contratti precari, anche tra chi ha una laurea e un titolo di studio solido, e le offerte di lavoro che presentano condizioni di minore stabilità.
Le imprese sono classificabili in base al loro settore commerciale e merceologico attraverso dei codici. Le imprese italiane afferenti al circuito europeo hanno l’obbligo di citare nelle loro transazioni e soprattutto nelle dichiarazioni il proprio codice merceologico univoco: il codice ATECO è in Europa un sistema identificativo uniformato e da tempo riconosciuto e adottato, tuttavia il sistema bancario ha da sempre la necessità di classificare le attività delle imprese in un’ottica di valutazione sul merito creditizio e la concessione del fido.
Il mutuo giovani under 36 è una buona opportunità per comprare casa se rientri nella categoria. Questa guida sulle modalità attraverso cui è possibile richiederlo ti faciliterà di molto quando ti approccerai con la banca per richiederlo, mettendoti in una posizione di vantaggio quando contratterai con l'istituto di credito.
Il primo passo per ottenere un prestito conveniente e in linea con i proprio bisogni è distinguere la categoria di appartenenza del finanziamento. La più importante differenziazione tra finanziamenti è quella che li divide in due grandi gruppi: i prestiti finalizzati e non finalizzati. Ecco una guida pratica con tutto quello che devi sapere per scegliere il prestito più giusto per te in modo informato e consapevole.
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