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Benvenuti in un nuovo articolo proposto dalla nostra Redazione. Dopo aver parlato a fondo di come calcolare il codice fiscale, oggi vi presentiamo un nuovo tema.

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L'apertura di una srl può avvenire sia mediante contratto sia con atto unilaterale. Le quote di partecipazione determineranno anche il dividendo degli introiti generati. Se partecipo alla creazione della suddetta società con una quota pari al 60%, il mio guadagno alla fine dell’anno sarà pari a tale percentuale. La costituzione avviene per atto pubblico, alla presenza di un notaio, e deve contenere le indicazioni dell’art. c.c. 2463. Ma quali sono i costi di apertura di una S.R.L?

Analizziamo i costi di apertura di una S.R.L, l'atto costitutivo dal notaio e la rescissione soci

Nel caso in cui esistano soci si fa riferimento ad un contratto stipulato tra più persone o enti (soci) ma, nel caso in cui la società sia composta da un unico socio, per la creazione di un srl sarà sufficiente un atto unilaterale. I costi per creare la società, oltre le spese d’ufficio (notaio obbligatorio), sono quelli riguardanti il versamento iniziale pari ad un minimo di 10 mila euro e ad un massimo non quantificato: unica attenzione riguarda il fatto che, se si oltrepassa la cifra di 120 mila euro, si necessita la nomina di un collegio sindacale.

Dopo la sottoscrizione dell’atto per la costituzione della società a responsabilità limitata, dovrà essere versata in banca una somma pari al 25% dell’intera somma prevista per l'apertua della società e, nel caso di atto unilaterale, il 100% della stessa somma. Nel caso in cui i conferimenti per la nascita della srl non siano in denaro, c’è bisogno che tale operazione sia prevista nell’atto costitutivo. I beni messi a garanzia e sostitutivi del denaro da versare dovranno essere necessariamente liberati alla redazione dell’atto.

Nel caso in cui il socio che abbia conferito a garanzia della sua quota beni invece di denaro non liberi integralmente i beni stessi, gli altri soci possono richiedere la diffida ad eseguire la procedura nei termini prescritti entro 30 gg. ma quindi quali sono i costi di apertura di una S.R.L?

Recesso e rischi soci SRL: società di persone e Società a Responsabilità Limitata. Ecco la gestione degli step

Prima di vedere nel dettaglio i costi di apertura di una S.R.L andiamo ora a vedere quali sono i rischi e le modalità di recesso per chi costituisce una srl. Il recesso può essere richiesto:

  • con preavviso di 180 gg nel caso di azienda  a tempo indeterminato ;
  • nel caso di cambio oggetto sociale della società contro la volontà di un socio ;
  • in caso di fusione o scissione della società ;
  • con cambio sede sociale all’estero o revoca dello stato di liquidazione ;
  • al compimento di operazioni che vanno inevitabilmente a cambiare l’oggetto dello stato sociale ;
  • nel caso di eliminazione di una delle cause di recesso previste nell’atto costitutivo.

Per quanto riguarda i rischi, i soci rispondono limitatamente al capitale sottoscritto ma nel caso di azienda con un unico socio la responsabilità è regolata dall’art. 2462 codice civile.

Responsabilità limitata semplificata e camera di commercio

Il nuovo statuto delle società a responsabilità limitata prevede interessanti agevolazioni per l’imprenditoria giovanile. Il modello di statuto srl semplificata è molto semplice, adatto a chi vuole intraprendere la strada imprenditoriale con maggiore flessibilità. La legge sulle liberalizzazioni del 24 gennaio 2012 n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012 n. 27 

La società semplificata a responsabilità limitata, secondo tali disposizioni, può essere costituita con contratto unilaterale, pertanto anche da un unico socio purchè si tratti di persone fisiche che non abbiano ancora compiuto il 35° anno d’età, e versando un capitale di anche solo un euro. Continuiamo ad analizzare i costi di apertura di una S.R.L

Permettici una domanda: hai già letto il nostro approfondimento su come compilare una cambiale? Certamente potrà esserti utile, sulla scia delle informazioni apprese con questo approfondimento che hai sotto gli occhi ora.

Fiscalità e regime contabile fra le spese per le srl e per le società di capitali

La normativa societaria italiana prevede che le società di capitali siano soggette a IRES con aliquota unica del 27,5% e all’IRAP (Imposta sul Reddito delle Attività Produttive).

Riguardo al regime contabile, è obbligatorio per le società a responsabilità limitata tenere:

  • il libro soci, con l’annotazione dei nomi dei soci, la quota di partecipazione, i versamenti effettuati da ciascuno, ed eventuali cambiamenti di soci;
  • il libro delle decisioni degli amministratori;

Il bilancio di una S.r.l. si redige in base alle indicazioni previste dal codice civile e deve essere presentato ai soci nel termine stabilito dall’atto costitutivo e non oltre 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale. Entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio da parte dei soci occorre depositarne una copia, insieme all’elenco dei soci, presso l’ufficio del Registro delle Imprese. Andiamo avanti per capire i costi di apertura di una S.R.L

Scopri come calcolare l'Aliquota ires

L'importo dell’IRES, al momento, è uguale al 24% del reddito (oppure il 16,5% per i soggetti agevolati). Il reddito di impresa o la base imponibile si calcolata aggiungendo le entrate e sottraendo, invece, le spese come dalla seguente formula:

Base imponibile = Ricavi – Spese da Lavoro dipendente – Costi Variabili +0,05 Dividendi + Interessi Attivi – α Interessi Passivi – Ammortamenti + Cambiamento delle scorte + Plusvalenze Patrimoniali.

Quando avrete determinato la base imponibile, essa va moltiplicata per l'aliquota IRES in maniera tale da ottenere l'imposta lorda alla quale si deve, quindi, sottrarre le eventuali detrazioni, le ritenute, i crediti d'imposta o gli acconti d'imposta. Da ciò, il valore che ne consegue, rappresenta il debito IRES (qualora è maggiore di zero) o il credito (se è minore di zero).

È molto importante chiarire, per evitare ogni confusione, che le spese detraibili rappresentano quelle che vanno a diminuire l'imposta lorda (invece i costi deducibili sono connessi all'attività che si svolge a e sono decurtati dai ricavi).

Gli interessi passivi deducibili: vediamoli

I valori che si possono sottrarre sono quelli legati per esempio alle locazioni finanziarie o alle obbligazioni, invece, non si possono includere quelli con natura commerciale.

Va poi chiarito che, non tutti gli interessi passivi si possono dedurre nell'esercizio in cui si verificano ma non devono superare il limite del 30% del Reddito Operativo Lordo, il ROL.

Qualora i valori riportati siano superiori, allora, possono essere sottratti in successivi periodi mentre un possibile margine non utilizzato si può sommare a quello disponibile in successivi esercizi.

I dividendi e la regola del participation exemption

Ai fini IRES soltanto il 5% dei dividendi partecipa alla creazione del reddito in base alla regola del partecipation exemption la quale ha come scopo una diminuzione del fenomeno di doppia tassazione.

Per far si che i dividendi siano esclusi, la società in cui si investe deve:

  • Avere la residenza in un Paese che non sia classificato come paradiso fiscale;
  • Esercitare una attività commerciale;
  • Avere registrato le azioni in bilancio fra le immobilizzazioni finanziarie
  • La partecipazione deve essere detenuta per almeno 12 mesi.

Modalità per il pagamento 

L'IRES va contribuito in due soluzioni:

  1. Il saldo: il quale deve essere pagato entro giorno 16 (qualora non festivo, sennò il primo giorno feriale utile), sei mesi dopo la chiusura del precedente anno (in giugno quando i conti vengono chiusi a dicembre)
  2. L'acconto: il quale equivale all'ammontare che è stato versato per l'IRPEF.

Si può scegliere di effettuare due pagamenti dividendo il carico da contribuire in un 40% entro il 16 giugno e un 60% entro il 30 novembre, quest’ultimo, con la manovra di bilancio 2019 prevedrà un aumento sugli acconti IRES che potrebbero salire fino al 100%.

Poi, l'Agenzia delle Entrate può predisporre dei cambiamenti, dei rinvii o ulteriori rateizzazioni che comunicherà di volta in volta.

L'IRES si paga tramite il modello F24 sull'ammontare che è riportato nella dichiarazione dei redditi.

Costi di apertura di una S.R.L. L’atto costitutivo della nuova azienda semplificata. Il capitale sociale

Costi di apertura di una S.R.L

L’atto costitutivo, redatto per atto pubblico in conformità al modello standard, riporta:

  • l’anagrafica dei soci
  • la denominazione sociale contenente l'indicazione di impresa semplificata a responsabilità limitata
  • l'ammontare del capitale sociale non inferiore ad un euro
  • le quote di partecipazione di ciascun socio e le norme relative al funzionamento della società
  • il luogo e la data di sottoscrizione dell’atto

Lo statuto delle srl semplificata è regolato dall’articolo 2463 bis del codice civile

Il modello di statuto per il professionista della precisione

Il modello di statuto srl semplificata over 35 vieta il trasferimento delle quote, per atto tra vivi, alle persone che ancora non hanno compiuto i trentacinque anni di età alla data della cessione. All'organo di amministrazione spetta la rappresentanza generale della società. 

Aprire un'impresa (sturtup) a responsabilità limitata dopo la Riforma Monti: diritti di segreteria e vantaggi vari

Come sono i costi di apertura di una S.R.L dopo la Riforma Monti? Questa tipologia è stata introdotta dal decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012 n. 27 e dal 29 agosto 2012 è possibile costituirla in base al decreto ministeriale 23 giugno 2012, n. 138, che contiene il modello standard di statuto societario.

Costi di apertura di una S.R.L

I requisiti – si ripete in sintesi - necessari sono:

  • un capitale ridotto (1 euro minimo fino a 9.999 € - con i 10.000 si costituisce una Srl tradizionale o una unipersonale);
  • età inferiore ai 35 anni;
  • stipula di un atto costitutivo da redigere mediante scrittura privata

Per costituire una Srls non si pagano imposte di bollo, diritti di segreteria e onorario notarile. In media si spendono 168 € di imposta di registro alla quale si aggiungono le tasse camerali.

Costi di apertura di una S.R.L: cosa inserire nell'Atto Costitutivo

L'atto costitutivo utile alla fondazione di una società semplificata a responsabilità limitata sono i seguenti:

  • la denominazione sociale, includendo la dicitura di società semplificata a responsabilità limitata e il Comune della sede e anche quello di eventuali e future sedi secondarie;
  • l'ammontare del capitale sociale non inferiore a un euro
  • i requisiti previsti dal secondo comma dell'articolo 2463;
  • luogo e data di sottoscrizione.

Nel caso il presente articolo stia risvegliando la tua curiosità, ti suggeriamo caldamente di dedicare un momento anche alla lettura del nostro pezzo focalizzato su come pagare l'f23 online.

Costi di apertura di una S.R.L: l’accesso al credito dopo la vidimazione

Chi costituisce una Srl con 1 € di capitale è difficile che ottenga ulteriori agevolazioni e accesso al credito, poiché le banche non concedono prestiti ad aziende i cui requisiti di capitale sono minimi o ridotti .

Tuttavia, il comma 4 bis dell’articolo 44 della legge 7 agosto 2012, n.134 prevede – per gli imprenditori under 35 – condizioni agevolate. In esso si legge che il ministero dell’Economia si impegna a promuovere un accordo con l’ABI (Associazione Banche Italiane), «per fornire credito a condizioni agevolate ai giovani di età inferiore a 35 anni che intraprendono attività imprenditoriale attraverso l'apertura di un'azienda a responsabilità limitata a capitale ridotto».

Le S.r.l. semplificate sono costituzionali?

A pochi mesi dall’avvio delle nuove s.r.l semplificate per i giovani (s.r.l. a 1 €), alcuni esperti economisti e costituzionalisti pongono dei dubbi sulla costituzionalità delle medesime.

In particolare, i dubbi posti sono di due ordini:

  • uno relativo al capitale minimo che potrebbe ingenerare comportamenti opportunistici come, per es., sottovalutare il rischio di insolvenza dal momento che soci non perderebbero altro che il capitale investito;
  • ed uno di carattere costituzionale relativo alle limitazioni previste, prima fra tutte il limite di età (under 35) e si vorrebbe che facilitazione fosse estesa a tutti gli imprenditori.

Un dubbio ulteriore collegato al requisito del capitale minimo (che sia 1 euro o 10 mila) è legata ad una ipotetica distorsione della norma stessa, poiché la s.r.l semplificata non elimina le esigenze patrimoniali dell’impresa e le banche necessitano di garanzie che nel caso degli under 35 possono essere coperte già da chi, in qualche modo, ha una situazione familiare benestante. In termini distributivi, il risultato non è efficace e gli economisti ritengono che se il capitale minimo è una mera formalità, tanto vale considerare l’ipotesi di eliminarlo per tutti.

Speriamo di aver chiarito tutto sui costi di apertura di una S.R.L

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Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.