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Benvenuti in un altro articolo firmato Finanziamenti Per Giovani! Potrebbe capitare di aver bisogno di una certa somma di denaro per effettuare un corso costoso e che potrebbe consentire di accedere al mondo del lavoro in maniera molto piú veloce oppure aprire nuove opportunitá da questo punto di vista e tuttavia non solo non si possiede tale somma a disposizione, ma essere anche disoccupato. Come fare? Ecco che si potrebbe fare ricorso a degli appositi finanziamenti per disoccupati, che consentono di avere del denaro per ogni necessità o esigenza, anche per coloro che non hanno dietro le spalle un lavoro fisso.

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Quella della disoccupazione, soprattutto dei giovani e delle donne, è una situazione purtroppo molto diffusa nel nostro Paese e che limita le prospettive future e di stabilità di tali categorie di soggetti. In considerazione di tutto ció, sia le autoritá di governo che vari istituti finanziari hanno avviato iniziative e fornito maggiori opportunità per consentire anche a queste persone in una situazione di svantaggio di poter avere accesso a finanziamenti. Tali prestiti saranno concessi peró con la presenza di una qualche forma di garanzia nei confronti degli enti che elargiscono il denaro.

Pochi sanno che c’è la possibilità di ottenere finanziamenti per disoccupati, ossia quei prestiti particolari verso coloro che non hanno alcuna tipologia di garanzia da offrire alla banca o alla finanziaria scelta; vediamo dunque come si possono ottenere tali prestiti considerando anche eventuali incentivi statali.

Si sà, oggi per ottenere un buon finanziamento bisogna avere un buon contratto di lavoro, meglio se a tempo indeterminato, al fine di garantire la restituzione della cifra accordata con banche o finanziarie. Purtroppo, il numero di contratti a tempo indeterminato in questi ultimi anni è sempre meno. Ma allora come fa un giovane che non lavora ad ottenere un prestito? La disoccupazione giovanile purtroppo è proprio quello di cui si sente sempre più spesso parlare su giornali, telegiornali, portali e social network.

Finanziamenti per disoccupati a fondo perduto (con garante)

Recenti statistiche hanno confermato che oggi la disoccupazione in Italia è di oltre il 12% (quella giovanile oltre il 40%); numeri che potrebbero aumentare se la situazione italiana non riuscirà a offrire una possibilità di ricrescita

Ottenere un prestito, nel caso in cui non si possano offrire delle garanzie, potrebbe essere un pò più complicato rispetto a qualche anno fa: questo a causa della crisi economica che ha colpito l’Italia ed ha influenzato banche e creditori. L’Unione Europea nel frattempo ha determinato duri vincoli agli istituti creditori, uno tra tanti quello di evitare finanziamenti a “rischio”. Ecco che migliaia e migliaia di disoccupati, giovani e precari, si sono ritrovati sempre meno possibilità di poter richiedere un prestito nel caso del bisogno.

Ad oggi, possiamo confermare che la situazione sembra essersi stabilizzata, soprattutto per quel che riguarda finanziamenti per basse somme.

Un prestito on line senza avere una busta paga, è possibile! Anche per i cattivi pagatori e i protestati

Internet, il mezzo di ricerca più utilizzato al mondo, potrebbe essere molto utile per la ricerca o il confronto delle differenti offerte e proposte di banche o finanziarie relative a possibili finanziamenti; un consiglio è di tenere in considerazione quelle strutture che emettono il finanziamento con un tasso relativamente basso! Se internet non vi soddisfa o se semplicemente volete conoscere e saperne di più riguardo una banca piuttosto che un altra, allora vi consigliamo di recarvi di persona presso le apposite location e parlare di persona con il personale qualificato.

Come accennato all’inizio di questa guida, i finanziamenti per disoccupati vengono concessi quasi ad occhi chiusi per coloro che presentano un contratto di lavoro adeguato, segno di una garanzia solida; molti istituti che praticano tale pratica potrebbero valutare alcune tipologie di garanzie, come ad esempio l’ipoteca su un immobile di proprietà o valutando il reddito alternativo.

  • Per il primo caso, un immobile di proprietà senza alcun tipo di mutuo ancora da pagare, viene valutato e di solito si ottiene il prestito tranquillamente, anche se si è disoccupati
  • Nel secondo caso, se invece si possiede un reddito alternativo, quindi una rendita finanziaria o una canone di locazione, gli istituti e le lo accetteranno senza problemi come garanzia.

Ovviamente questi sono solamente due esempi, sarà compito delle banche e degli istituti creditori valutare per bene la situazione personale del cliente.

Esiste comunque anche un'eventuale terza formula che tende ad essere spesso utilizzata a copertura del prestito concesso e ció grazie alla presenza di un garante. In pratica, l'istituto finanziario concede il denaro richiesto dal Signor X, disoccupato, ma col Signor Y (parente o amico di X, con lavoro fisso o pensione) che fornisce garanzie e paga nel caso per l'eventuale rimborso delle rate del prestito. Pertanto, diverse possono essere le formule richieste da banche o istituti finanziari per assicurarsi la copertura ed il rientro del denaro prestato a soggetti disoccupati.

Esisterebbe anche un'altra possibilitá di ottenere del denaro senza avere un lavoro, ma non rappresenta un vero e proprio prestito ed è soggetto a specifiche condizioni. In pratica, si può richiedere la Naspi (l'indennitá mensile di disoccupazione) in un'unica soluzione, anziché mensilmente. Tale indennitá anticipata puó essere richiesta da lavoratori licenziati dal 1º Maggio 2015 e destinatari dell'assegno di disoccupazione, purché avviino un'attività di lavoro autonomo o un'impresa individuale o sottoscrivano una quota del capitale sociale di una cooperativa.

Per farti immagazzinare ulteriori competenze su questi temi ti vorremmo indirizzare al nostro articolo sui prestiti con postepay evolution.

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Vediamo dunque alcune delle banche o istituti creditori che propongono prestiti a disoccupati, giovani o meno giovani:

  • Easy Money: uno dei migliori tra i gruppi che offrono la possibilità di poter prendere un finanziamento per non occupati, mirati prettamente per giovani studenti universitari o neolaureati che si ritrovano senza lavoro e quindi senza una garanzia alle spalle. Il prestito massimo è una piccola somma pari a 1.000 euro tranquillamente rimborsabili in comodissime rate (massimo 24 da 58 euro l’una).
  • Findomestic: rappresenta una delle principali finanziarie d’Italia, con occhio discreto verso disoccupati, studenti o casalinghe. Il punto di forza sono i prestiti con tassi d’interesse e condizioni decisamente buone!
  • Banca Intesa San Paolo offre il Superflash, un prestito molto interessante completamente riservati ai giovani con un età compresa tra i 18 e i 35 anni, che siano italiani o stranieri, residenti in Italia da due anni minimo; questo finanziamento varia dai 2.000 ai 35.000 euro da restituire in rate mensili.
  • IBL Banca: possiamo dire che, assieme alla Credem Banca, potrebbe essere davvero l’unica banca che valuta finanziamenti con garanzie alternative, con tassi d’interesse considerevoli. L’unica cosa è che chiedono di aprire un conto bancario al fine dell’erogazione del prestito finanziario.
  • Credem Banca: si comporta più o meno come la IBL Banca, vengono prese in considerazione garanzie alternative con un buon tasso d’interesse se vengono valutate per bene.
  • Compass rappresenta una delle più affidabili finanziarie che opera in Italia (assieme alla Agos), con prestiti per giovani disoccupati, casalinghe, precari ecc. Un occhio di riguardo verso eventuali promozioni con tassi d’interesse decisamente più convenienti di qualsiasi altra cosa.

Aggiornamento di dicembre ’17: l’Europa in aiuto dei Finanziamenti per disoccupati

Finanziamenti per disoccupati

Dopo le conferme del Governo e della Regione Lazio, sembra che si stia muovendo anche l’Unione Europea. Quest’ultima ha infatti messo a disposizione oltre 3 milioni di euro per andare a sanare lo spinoso caso di Almaviva. Questi Fondi (che provengono dal Fondo Europeo di adeguamento alla globalizzazione) aiuteranno dunque gli oltre 1.500 dipendenti licenziati alla fine dello scorso anno. Almaviva aveva dovuto privarsi dei suoi dipendenti a causa dei gravi disagi vissuti in seguito al calo dei ricavi (45% solo negli ultimi sette anni). La proposta è stata presentata dall’Eurodeputato Daniele Viotti.

La legge di bilancio 2023

La legge di bilancio 2023 ha introdotto una serie di novità per i finanziamenti per disoccupati, tra cui:

  • Aumento della soglia di reddito: la soglia di reddito per accedere ai finanziamenti è stata aumentata da 8.145 euro a 10.265 euro.
  • Riduzione dei tassi di interesse: i tassi di interesse sui finanziamenti per disoccupati sono stati ridotti dal 5,5% al 4,5%.
  • Allungamento della durata dei finanziamenti: la durata dei finanziamenti per disoccupati è stata allungata da 8 a 10 anni.

Queste novità sono volte a rendere più accessibili i finanziamenti per disoccupati, facilitando l'avvio di una nuova attività imprenditoriale o professionale.

In particolare, l'aumento della soglia di reddito consente a un maggior numero di disoccupati di accedere ai finanziamenti, mentre la riduzione dei tassi di interesse e l'allungamento della durata rendono i finanziamenti più convenienti.

I finanziamenti per disoccupati sono erogati da banche e altri istituti di credito, e sono destinati a progetti imprenditoriali o professionali che siano sostenibili e finalizzati alla creazione di posti di lavoro.

Per accedere ai finanziamenti, i disoccupati devono presentare un business plan che delinei il progetto imprenditoriale o professionale, nonché una documentazione che attesti la disoccupazione.

Ecco alcuni dei requisiti per accedere ai finanziamenti per disoccupati:

  • Essere disoccupati da almeno 6 mesi.
  • Avere un'età compresa tra i 18 e i 65 anni.
  • Avere un'idea imprenditoriale o professionale valida e sostenibile.
  • Essere in grado di presentare un business plan.

I finanziamenti per disoccupati sono un'opportunità per i disoccupati che vogliono avviare una nuova attività imprenditoriale o professionale. Con le novità introdotte dalla legge di bilancio 2023, questi finanziamenti sono diventati più accessibili e convenienti, facilitando l'avvio di un nuovo progetto.

FAQ

Cos'è un finanziamento per disoccupati?

Un finanziamento per disoccupati è una tipologia di prestito erogato a individui che attualmente non hanno un impiego. Questi prestiti sono progettati per fornire supporto finanziario temporaneo a chi sta attraversando un periodo di disoccupazione, ma necessita di fondi per sostenere spese urgenti o importanti.

Chi può accedere ai finanziamenti per disoccupati?

I finanziamenti per disoccupati sono spesso destinati a persone senza lavoro, ma che hanno altre forme di reddito o garanzie da offrire, come un immobile o un garante. Le specifiche condizioni e requisiti di ammissibilità possono variare a seconda dell'ente creditizio e del tipo di prestito.

Quali sono i requisiti per ottenere un finanziamento da disoccupato?

I requisiti possono differire, ma generalmente includono avere un’età compresa tra i 18 e i 70 anni, risiedere in Italia, e possedere una fonte di reddito alternativa, come una pensione o un reddito da locazione. In molti casi, può essere necessario presentare un garante che si impegni a rimborsare il prestito in caso di inadempimento da parte del richiedente.

È facile ottenere un finanziamento se sono disoccupato?

Ottenere un finanziamento da disoccupato può essere più complesso rispetto a chi ha un lavoro stabile e un reddito regolare, poiché gli istituti di credito tendono a percepire i disoccupati come soggetti a rischio elevato. Tuttavia, presentando le giuste garanzie o scegliendo prodotti creditizi appositamente strutturati, è possibile accedere a finanziamenti anche in assenza di occupazione.

Dove posso richiedere finanziamenti per disoccupati?

Finanziamenti per disoccupati possono essere richiesti presso banche, istituti di credito specializzati, o enti finanziari online. Prima di inoltrare una richiesta, è consigliabile confrontare le diverse offerte disponibili sul mercato, leggere attentamente i termini e le condizioni dei prestiti, e valutare la sostenibilità delle rate di rimborso.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.