I finanziamenti della Regione Emilia Romagna sono gestiti direttamente dalla Regione in funzione dei fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea. Sono strutturati sulla base di un programma pluriennale presentato dalla stessa Regione ed approvato dalla commissione europea. Andiamo a conoscere meglio il piano attualmente in vigore.
Nell’ottica dei contributi della Regione Emilia Romagna, il piano prevede l'accesso a quattro fondi europei principali. Tali fondi sono il riferimento per la costituzione di altri mini fondi e bandi creati sulla base di queste quattro macroaree. Il primo è il fondo sociale europeo. Il fine ultimo è quello di sostenere lo sviluppo socio-economico dei paesi membri della Comunità Europea: piena occupazione, sostegno delle fasce più deboli dei lavoratori, aumento della qualità del prodotto aziendale.
Il secondo è il fondo europeo agricolo e di sviluppo rurale. In questo caso i fondi sono destinati alla promozione, a livello europeo, dei prodotti e dello sviluppo rurale nell’Unione Europea. Il terzo è il fondo europeo di sviluppo regionale. Questo fondo si intende destinato al riequilibrio delle differenze di produttività tra le varie regioni europee nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e del mantenimento ed incremento dei posti di lavoro.
Il quarto è il fondo europeo pesca. Quest’ultimo fondo è stato creato ed approvato successivamente per la conservazione ambientale e per la correzione dello sfruttamento delle risorse ittico-idriche nei territori interessati. Le imprese e i cittadini possono accedere ai fondi sopracitati mediante bandi provinciali e regionali.
Attraverso il fondo di microcredito, istituito a Marzo 2017, la regione Emilia Romagna vuole promuovere e finanziare le nuove imprese autonome, di liberi professionisti e di micro impresa. Queste piccole attività potranno richiedere, per lo sviluppo delle loro iniziative, la possibilità di attingere ai 2 milioni di auro del fondo. Questo credito è viene messo a disposizione dalla regione per far aumentare la forza e la credibilità delle piccole attività.
Il credito, gestito dalla società Unifidi, sarà possibile utilizzarlo per l’acquisizione di beni, per la partecipazione a corsi di formazione e potrà essere destinato allo sviluppo dell’attività come ad esempio le nuove assunzioni. Faranno parte anche gli investimenti sull’innovazione e sull’organizzazione. Si potrà presentare la domanda fino al 31 Dicembre 2017 per richiedere da un minimo di 5 mila euro fino ad un massimo di 15 mila euro.
Potranno richiedere tale credito:
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Un prestito personale è un finanziamento che permette di richiedere un dato importo da utilizzare, ad esempio, per l’acquisto di mobili, di beni per la casa o di un’auto.
Negli ultimi anni l’imprenditoria al femminile ha ricevuto una forte spinta grazie a bandi di finanziamento e incentivi dedicati proprio a questo settore della produzione nazionale. In particolare, l’imprenditoria rosa ha ricevuto diverse agevolazioni in seguito alla legge 215/92. Grazie a questa legge, il Ministero delle Attività produttive ha messo a disposizione dell’imprenditoria rosa finanziamenti a fondo perduto.
La gestione dei finanziamenti vengono effettuati attraverso la pubblicazione di bandi a cui le imprese possono partecipare attraverso una domanda che entrerà in graduatoria.
In criptovalute ed in particolare in Bitcoin si investono fondi e tantissimi sono coloro che, nel periodo di permanenza forzata a casa ha scoperto cosa è bitcoin up ed ha imparato a fare trading con questa potentissima applicazione.
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Lo stato mette in vendita, sotto forma di obbligazioni, una parte del valore del paese. I Buoni del Tesoro Poliennali sono a tutti gli effetti un certificato di debito, che scadono almeno dopo tre anni.
Aprire un'attività non è sempre così facile; oltre al possedere ottime capacità gestionali e d'impresa, colui che decide di gestire un'attività in proprio, deve infatti avere a disposizione ingenti somme di denaro per poterla avviare al meglio. Soprattutto per un giovane che intende affacciarsi al mondo dell'imprenditoria giovanile, è spesso necessaria e fondamentale la richiesta di un prestito in banca o presso altri istituti di credito affini. I prestiti vengono inoltre richiesti nei casi dell'acquisto di un immobile.
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