Il Modello Unico è stato sostituito dalla dicitura Modello Redditi, diverso dal 730, dal 730 precompilato e dal 770. Il Modello Redditi si suddivide in diverse tipologie, tra cui quello per le persone fisiche e serve per la dichiarazione dei redditi annuale. Il modello Redditi (ex modello Unico) interessa i contribuenti che percepiscono redditi di impresa, partecipazioni in impresa, terreni, fabbricati, lavoro autonomo occasionale, continuativo e simili. Per una corretta compilazione scopriamo le istruzioni per il modello unico 2021.
Ogni anno la dichiarazione dei redditi è un adempimento che il contribuente compie e serve al Fisco per la determinazione dell’IRPEF, l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche che si calcola in base all’effettivo reddito percepito nel corso dell’anno precedente la dichiarazione.
Il modello Unico o Modello Redditi si rivolge a chi svolge lavoro autonomo o altre tipologie di lavoro, mentre il 730 è riservato ai lavoratori dipendenti e ai pensionati.
A differenza del precedente modello Unico, le tipologie di Modello Redditi sono:
Proseguiamo ora con le le istruzioni per il modello unico 2021.
Prima di parlare delle le istruzioni per il modello unico 2021 diciamo che il Modello Unico o Redditi Persone Fisiche (PF) può essere compilato e trasmesso sia in via telematica che cartacea, ma con scadenze diverse:
Dopo le istruzioni per il modello unico 2021, diciamo che, qualora i termini di scadenza cadono in un giorno festivo o il sabato, il termine viene prorogato al primo giorno feriale utile successivo.
I versamenti – a saldo o in primo acconto – eventualmente risultanti dalla dichiarazione si versano entro il 1° luglio 2019. È possibile pagare fino ed entro il 31 luglio 2019 con una maggiorazione dello 0,40% le imposte dovute sia come saldo per l’anno 2018 e prima rata acconto 2019.
I contribuenti obbligati alla presentazione del modello Redditi PF sono coloro che possiedono:
I contribuenti che hanno l’obbligo di presentare il Modello Redditi PF possono farlo esclusivamente per via telematica in modo diretto, tramite accesso con le credenziali personali al portale dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite un intermediario abilitato. Sono esenti da questo obbligo, potendo presentare il modello Redditi cartaceo, coloro che:
Abbiamo visto le istruzioni per il modello unico 2021; ora chiariamo meglio la dichiarazione dei redditi. Questa annualmente, costituisce un momento fiscale estremamente importante di carattere tributario, per tutti coloro che si classificano come veri contribuenti e per tutti i professionisti e le società. Con l’ avvicinamento della scadenza per la dichiarazione, ci si pongono alcune domande di carattere formale: cos’ è realmente la dichiarazione dei redditi e chi è delegato a farla? Alla prima domanda si può rispondere con una certa dimestichezza, perché assodato è ormai che la dichiarazione sia una vera e propria presenza documentaria che serve ai residenti italiani per comunicare, al fisco, la propria situazione economica, costruita durante l’anno. Sulla base della dichiarazione, vengono calcolare le tasse, che tengono conto strettamente delle spese effettuare dal contribuente per suo conto e per i familiari presi in carico. Grazie a questo conteggio, si possono trarre spese deducibili e detraibili dalla dichiarazione, che possono agevolare il nostro percorso economico.
A fare la dichiarazione inoltre non sono obbligati tutti i cittadini: solo coloro che nell’anno precedente hanno posseduto uno dei redditi indicati dall’articolo 6 del Testo Unico delle Imposte sui redditi: chi è titolare di Partita Iva e chi ha percepito redditi su cui l’imposta si applica separatamente, è tenuto a fare una vera dichiarazione. Parallelamente agli obblighi ci sono però anche gli esoneri e, in questo caso, i contribuenti che hanno percepito una tipologia di reddito esente e chi non supera una determinata soglia annuale, non è tenuto a fare alcuna dichiarazione. Chi presenta la domanda inoltre deve sottostare a specifici modelli predefiniti, uno dei quali è il non modificabile pdf: L’agenzia delle Entrate ha predisposto dei modelli dichiarativi che i contribuenti devono utilizzare sulla base dei redditi da dichiarare. Si utilizzano solitamente il modello 730/2019 ordinario e il modello unico redditi 2019 PF persone fisiche. In merito a questo genere di dichiarazione pubblica non bisogna assolutamente perdere tempo, perché si seguono scadenze rigide oltre le quali scattano delle sanzioni.
Annualmente vengono pubblicate le scadenze, che cadono solitamente nei periodi di Aprile, Maggio e Luglio. Infine non bisogna dimenticare di allegare, alla dichiarazione, i documenti volti a identificare il proprietario della dichiarazione stessa: la certificazione unica è il documento più importante da presentare al commercialista o al Caf, ma si richiedono anche documenti come il modello 730 o Unico, il documento d’identità, il codice fiscale, documenti relativi alla proprietà, l’Imu pagata l’anno precedente e tanti altri di vitale importanza, come la ricevuta di versamento del modello f24 per acconto irpef, senza i quali la dichiarazione presentata risulta incompleta e non valida. Oltre alle istruzioni per il modello unico 2021 parliamo del modello redditi.
Le istruzioni complete e la guida alla compilazione dei modelli Redditi PF sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate e i contribuenti che utilizzano la trasmissione telematica della propria dichiarazione vi possono accedere dai servizi Entratel o Fisconline, tramite le credenziali personali.
I contribuenti devono compilare solo i quadri relativi agli effettivi redditi posseduti. L’elenco dei quadri presenti sul Modello Redditi (ex Modello Unico) è il seguente così come compaiono nella dichiarazione:
L’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’introduzione di 11 novità relative alla compilazione del modello Redditi PF:
Speriamo di aver chiarito i vostri dubbi circa le le istruzioni per il modello unico 2021.
La proroga dell’ecobonus del 110% fino al 2022, con la possibilità che questo particolare incentivo possa essere ulteriormente esteso, dovrebbe risollevare il mercato immobiliare dagli effetti negativi della pandemia.
Il prestito è un finanziamento di denaro da parte di istituti di credito o di cittadini privati, nei confronti di un soggetto. É possibile richiedere un prestito direttamente in banca, ma anche servirsi delle società che propongono un preventivo su internet.
Copyright 2015 - Sviluppato dall'Agenzia Web di Roma ElaMedia Group - Partita IVA 12238581008