Oggi parliamo dell'Orario per la visita fiscale. Ultimamente, purtroppo, aprendo un giornale o guardando un tg ci accorgiamo che molte cose nel nostro paese non vanno. Dalla vergogna dei pass che vengono ‘prestati’ ai colleghi con il fine di essere timbrati in anticipo ad arrivare agli ‘assenteisti’ comunali il passo è veramente breve.
Un’altra frontiera della negligenza italiana è rappresentata dall’assenza, potenzialmente ingiustificata, dal luogo di lavoro. Sono infatti sempre di più gli italiani che magari hanno pratiche da sbrigare per conto proprio e anziché chiedere un giorno di ferie preferisco richiedere un giorno di malattia. Tale richiesta, però, comporta degli ovvi controlli che vengono effettuati sistematicamente negli orari indicati che vanno dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Ma cosa succede se un lavoratore non viene trovato in casa quando arriva il medico curante? Quali sono le conseguenze alle quali può andare incontro?
Dal 2019 è entrato in vigore un nuovo regolamento che disciplina le attività e i modi di fare tutti i dipendenti pubblici. Esso fa leva sul Nuovo Polo Unico Inps ove è riportato che le visite di controllo ‘possono essere effettuate dal primo giorno, anche non lavorativo, se l’assenza viene palesata a ridosso di festività, domeniche o giorni di riposo anticipando e protraendo le stesse di 24 ore.
Come detto e anticipato il regolamento che disciplina i comportamenti dei lavoratori fa oramai capo sul Nuovo Polo Unico Inps. Ma quali sono le principali novità che sono state introdotte? Cosa è cambiato rispetto al passato? Ecco la lista delle principali modifiche rispetto agli anni precedenti:
Ovviamente esistono dei casi nei quali si è esenti dal dover rispettare quelli che sono gli orari nei quali si può ricevere il controllo da parte di un medico Inps. Rispetto al periodo antecedente al decreto Madia sono cambiate diverse cose ergo ecco la lista di tutti i soggetti esenti:
Ultima postilla, invece, è quella inerente ai soggetti che soffrono di stati mentali particolari. È il caso di coloro che soffrono di depressione pertanto vivere all’interno delle mura di casa segregato può rivelarsi un arma a doppio taglio. Anche loro, come per gli stati patologici, sono esenti dal rispettare qualsiasi vincolo orario. In questo caso il medico ha l’obbligo di etichettare il soggetto con il CODICE E che va applicato sul certificato medico introduttivo: così facendo vengono meno i controlli medici che a questo punto risulterebbero essere ‘superflui’.
Il 2019 è stato e probabilmente sarà l’anno di numerosi cambiamenti, più o meno utili, in questo caso la novità coinvolge tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine in materia di visite fiscali.
In attesa delle verifiche, il personale appartenente a quest’ambito è stato gestito dalle singole amministrazioni per quanto riguarda le visite mediche, infatti il costo dei controlli non è stato considerato a carico del Polo Unico, proprio perché non ne facevano ancora parte.
I chiarimenti attesi tanto dai diretti interessati quanto dagli altri, arrivano direttamente dalla Ragioneria dello Stato che modificheranno direttamente la normativa per le visite fiscali di coloro che lavorano per le Forze Armate (come Esercito, Marina e Aeronautica) e Corpi Armati dello Stato (come finanza, Carabinieri, Polizia di Stato e Penitenziaria) ma anche per i Vigili del Fuoco che fino alla fine non sembravano compresi.
Per questi lavoratori non vengono applicate le regole sulla trasmissione telematica del certificato medico perché soggetti ad aspetti riguardanti la segretezza e la sicurezza.
Da questa novità deriva un vantaggio per le amministrazioni: le visite mediche nei confronti di questa categoria di lavoratori non saranno più a loro carico, ma a carico dell’Inps.
Non vi sono novità, invece, per le visite mediche di controllo di ufficio data l’impossibilità di effettuare una certificazione telematica ed è su questo che bisogna ancora lavorare e su cui ci si aspetta delle novità.
In sostanza, dunque, le novità non sono poi tante, le visite fiscali possono essere ripetute e i casi di esenzione sono quelli già detti e previsti dalla normativa, l’unica grande novità è la gestione da parte del Polo Unico Inps e non più delle singole amministrazioni, creando così un unico ente che se ne occupa.
Il tuo Browser blocca la nostra pubblicità? Ti chiediamo gentilmente di disattivare questo blocco. Per noi risulta di vitale importanza mostrarti degli spazi pubblicitari. Non ti mostreremo un numero sproporzionato di banner né faremo in modo che la tua esperienza sul nostro sito ne risenta in alcun modo.Ti invitiamo dunque ad aggiungere il nostro sito tra quelli esclusi dal Blocco della tua estensione e a ricaricare la pagina. Grazie!
Per chi desidera avviare un’attività, o ristrutturare l’azienda che già ha avviato negli ultimi anni, il 2020 è un momento particolarmente propizio. Oltre alle numerose proposte già disponibili da tempo, alcune nuove opportunità sono nate a causa della pandemia da coronavirus, purtroppo ancora attiva. Il Governo, le Regioni e anche alcuni Comuni stanno cercando di stimolare il tessuto produttivo, favorendo soprattutto le piccole e medie imprese, in particolare quelle fondate o costituite soprattutto da giovani.
Il termine franchising, ormai entrato nel linguaggio comune anche nel nostro paese, indica essenzialmente una partnership tra imprenditori al fine di promuovere la vendita di prodotti o di un marchio specifico.
In criptovalute ed in particolare in Bitcoin si investono fondi e tantissimi sono coloro che, nel periodo di permanenza forzata a casa ha scoperto cosa è bitcoin up ed ha imparato a fare trading con questa potentissima applicazione.
I mutui 100% prima casa furono introdotti sull’onda del boom immobiliare di alcuni decenni fa, ma poi sono a mano a mano ridotti o proposti in quota minore a causa della crisi del mercato nel secondo decenni degli anni 2000.
Quando si decide di acquistare una casa, la prima cosa da fare è scegliere la tipologia di mutuo che maggiormente rispecchi le esigenze dell’acquirente. Soprattutto per un giovane, la scelta del miglior mutuo deve essere adoperata con cura. Alcuni suggerimenti in questo articolo.
Sei un giovane lavoratore e hai deciso di chiedere un mutuo per realizzare un tuo sogno?
Quali che siano le ragioni che spingono sempre più italiani a richiedere prestiti online immediati, resta il fatto che tale fenomeno risulta essere in costante ascesa. I prestiti online immediati sono il modo più efficace per ottenere somme di denaro di non elevatissima consistenza, consentendo al richiedente di disporre della cifra richiesta nel minor tempo possibile.
Copyright 2015 - Sviluppato dall'Agenzia Web di Roma ElaMedia Group - Partita IVA 12238581008