Oggi parleremo della pace fiscale del 2019. Cerchiamo di comprendere meglio di cosa si tratti e quali siano i punti principali di questa iniziativa complessa e variegata e che va, come detto, a coinvolgere diverse tipologie di contribuenti, i quali potranno scegliere tra molteplici misure per poter chiudere eventuali pendenze di natura fiscale sorte in questi anni. Il tutto è inserito all'interno del cosiddetto Decreto Fiscale 2019 e che il governo italiano si appresta ad emanare.
La cosiddetta Pace Fiscale 2019 è suddivisa in diversi punti ed in particolare vi rientrano una rottamazione delle cartelle esattoriali un condono delle cartelle fino a 1.000 Euro, una dichiarazione integrativa speciale ed una sanatoria doganale. Andiamo ad approfondire e a cercare di comprendere più chiaramente ciascuno di tali punti.
Coloro che avevano beneficiato delle precedenti rottamazioni avvenute nel 2016 e 2017 oppure quei soggetti aventi debiti ricadenti tra il 2000 ed il 2017 e che aderiscono per la prima volta, potranno stabilizzare la propria posizione col fisco a condizioni agevolate. In pratica, essi non dovranno pagare sanzioni o more sul debito e, nel caso lo rateizzassero, potranno restituirlo attraverso 10 rate in cinque anni ad un interesse del 2%, anziché del 4,5% precedente. Inoltre, vi è la possibilità di compensare tale debito anche con eventuali crediti in essere con la Pubblica Amministrazione.
Quei contribuenti che invece dovrebbero pagare delle cartelle esattoriali, relative al periodo 2000-2010, e di importo fino a 1.000 Euro (come, ad esempio, quelle connesse a multe stradali o tasse sui rifiuti o a tributi locali), se le vedranno stralciate e cancellate al 31 Dicembre 2018. I concessionari o venditori di sigarette elettroniche o di prodotti sostitutivi del tabacco, aventi contenziosi aperti col fisco, potranno pagare il 5% di quanto dovuto per ottenere la conclusione della controversia con lo Stato.
I contribuenti che hanno un contenzioso con l'Agenzia delle Entrate potranno pagare l'importo dovuto con uno sconto del 50% o del 20%, nel caso tale ente sia stato sconfitto, rispettivamente, nel primo grado di giudizio o nel secondo. Per altre tipologie di liti tributarie, l'importo da pagare sarà ridotto tra il 15% ed il 40%. Tutto ciò riguarda comunque tutte quelle controversie fiscali in cui il ricorso di primo grado sia stato notificato alla controparte entro il 30 Settembre 2018 e che non siano ancora terminate con una sentenza definitiva.
Coloro che hanno omesso di denunciare ulteriori redditi o entrate nelle precedenti dichiarazioni al fisco potranno presentare questo documento speciale, in pratica un 730 integrativo. Questi dovranno versare soltanto il 20% di quanto omesso in precedenza. Tuttavia, ad accedere a questa agevolazione saranno solo i contribuenti che hanno effettuato la dichiarazione dei redditi e riguarderanno somme dovute non superiori al 30% di quanto dichiarato e con un limite massimo di 100.000 Euro. Per gli evasori fiscali sono previste degli inasprimenti delle pene rispetto al passato.
Nel caso si fosse coinvolti in controversie relative a cartelle di natura doganale, è possibile definire il contenzioso con lo Stato non pagando le sanzioni ricevute, ma versando solo una parte degli interessi di mora dovuti per dazi, Iva sui beni importati e tributi doganali. Per ciò che concerne la fatturazione elettronica delle società, si mantiene l'obbligo di emetterle dal 1 Gennaio 2019, con una riduzione delle sanzioni per coloro che, nei primi sei mesi, non riescano ad adeguare i propri sistemi informatici.
La normativa vigente prevede che per i veicoli di nuova immatricolazione, il bollo auto deve essere versato entro il mese di immatricolazione, mentre la tassa non è dovuta nei casi di furto, vendita o demolizione. Un consiglio che vi diamo, in ogni caso, è di consultare i casi di esenzione previsti dalla vostra regione, potreste non dover pagare infatti alcun bollo.
Essi potranno infatti usufruire del meccanismo di stralcio delle cartelle esattoriali pensato proprio dall’attuale governo e la dichiarazione arriva proprio da una sentenza della Corte di Cassazione (ad aprile), in cui viene però precisato che la cifra non deve essere superiore ai 1.000 euro. Ma nello specifico del bollo auto non sarà l’imposta ad essere stralciata come nel caso delle misure sopracitate, ma la cartella emessa in conseguenza al mancato pagamento, sempre in relazione alla cifra da rendere.
Prima del 2010, il bollo auto costava meno di 1.000 euro l’anno e quindi rientrano perfettamente all’interno dei limiti previsi dal governo con il Decreto Crescita.
Infine, sappiate che il condono sul bollo verrà applicato anche a coloro che hanno un contenzioso attivo con il Fisco o hanno dei ricorsi in sospeso, anche in questi casi più “particolari”, la Corte di Cassazione richiederà la cessazione di ogni controversia.
Il tuo Browser blocca la nostra pubblicità? Ti chiediamo gentilmente di disattivare questo blocco. Per noi risulta di vitale importanza mostrarti degli spazi pubblicitari. Non ti mostreremo un numero sproporzionato di banner né faremo in modo che la tua esperienza sul nostro sito ne risenta in alcun modo.Ti invitiamo dunque ad aggiungere il nostro sito tra quelli esclusi dal Blocco della tua estensione e a ricaricare la pagina. Grazie!
Un prestito personale è un finanziamento che permette di richiedere un dato importo da utilizzare, ad esempio, per l’acquisto di mobili, di beni per la casa o di un’auto.
I bond subordinati sono sotto i riflettori, ultimamente. La vicenda di Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e Cassa Ferrara, per cui Banca d’Italia ha iniziato un progetto di risoluzione per conservarne la continuità dei servizi creditizi e finanziari offerti, ha fatto sapere all’opinione pubblica le obbligazioni subordinate e le loro caratteristiche. Sfortunatamente motivo – nelle ultime vicende - di grosse perdite per i loro possessori.
Di criptovaluta si parla e si scrive moltissimo: pochi sono coloro che sono in grado di essere veramente specializzati intorno a queste valute. In criptovalute ed in particolare in Bitcoin si investono fondi e tantissimi sono coloro che, nel periodo di permanenza forzata a casa ha scoperto cosa è bitcoin up ed ha imparato a fare trading con questa potentissima applicazione.
L'Euribor è un concetto chiave che bisogna assolutamente conoscere nel momento in cui si decida di accendere un mutuo presso un istituto di credito. E' infatti un tasso di riferimento, che sta ad indicare il tasso interbancario di offerta in euro (in inglese: Euro Inter Bank Offer Rate, da cui viene ricavato l'acronimo, appunto), ed è calcolato ogni giorno.
Lo stato mette in vendita, sotto forma di obbligazioni, una parte del valore del paese. I Buoni del Tesoro Poliennali sono a tutti gli effetti un certificato di debito, che scadono almeno dopo tre anni.
Intesa San Paolo Mutuo Giovani è la tipologia di prestito messa a punto dall’istituto di credito San Paolo per andare incontro alle aspettative dei giovani che desiderano acquistare la prima casa
Quali che siano le ragioni che spingono sempre più italiani a richiedere prestiti online immediati, resta il fatto che tale fenomeno risulta essere in costante ascesa. I prestiti online immediati sono il modo più efficace per ottenere somme di denaro di non elevatissima consistenza, consentendo al richiedente di disporre della cifra richiesta nel minor tempo possibile.
Copyright 2015 - Sviluppato dall'Agenzia Web di Roma ElaMedia Group - Partita IVA 12238581008