Un prestito personale è un finanziamento che permette di richiedere un dato importo da utilizzare, ad esempio, per l’acquisto di mobili, di beni per la casa o di un’auto.
I prestiti possono avere condizioni diverse a seconda dell’istituto di credito cui ci si rivolge. Conviene quindi opportunamente informarsi, in modo da conoscere chiaramente quale sia la banca che meglio risponde alle proprie esigenze in termini di servizi e condizioni. Ad esempio, accedendo alla pagina dedicata al prestito Santander propone una visione chiara dell’offerta disponibile, con tutti i dettagli di rata e spese.
Per richiedere un finanziamento di questo genere occorre avere a disposizione oltre che a dei requisiti per i prestiti personali, il proprio documento d’identità, il codice fiscale e la certificazione di un reddito dimostrabile. Per quanti coloro non siano cittadini italiani è importante presentare un documento che attesti di essere residenti in Italia e di essere in regola con le leggi vigenti. Con questi documenti è possibile richiedere un prestito personale, sia presso lo sportello di una qualsiasi banca, ma anche sul sito internet di alcune di esse. Se si desidera utilizzare internet conviene preferire i siti delle banche che consentono di inviare la richiesta direttamente online, oppure di fissare un appuntamento presso lo sportello bancario più vicino a casa.
Naturalmente si tratta di due tipologie di finanziamento differenti e la prima grande differenza riguarda la categoria dei soggetti richiedenti: il prestito personale, infatti, può essere richiesto da tutti coloro che possiedono dei requisiti per i prestiti personali: un reddito (lavoratore dipendente o autonomo, pensionato), la cessione del quinto, invece, può essere richiesta solo dai pensionati e dai lavoratori dipendenti, tagliando fuori una parte di lavoratori.
Questo perché la cessione del quinto è rimborsabile attraverso una trattenuta mensile dalla busta paga o dalla pensione e quindi può essere concessa a coloro che hanno uno stipendio mensile sicuro, il lavoratore autonomo che non ha busta paga può solo richiedere il prestito personale.
Un’altra differenza riguarda la possibilità di richiesta della cessione del quinto da parte di soggetti protestati o cattivi pagatori perché essa grava direttamente sullo stipendio, al contrario del prestito personale.
Infine se si hanno i giusti requisiti per i prestiti personali si può richiedere la cessione del quinto che è un vantaggio anche per le persone anziane, al contrario del prestito personale che non può essere concesso a persone che hanno superato il settantesimo anno di età, essa può essere ceduta anche a soggetti più anziani avendo, presumibilmente, una pensione come garanzia.
Ma parliamo di cifre, il motivo per cui decidiamo di fare una richiesta del genere, in questo caso sono abbastanza variabili, ma come è facile capire la cessione del quinto può raggiungere cifre più alte dei corrispettivi 30 mila euro (massimi) del prestito personale (quando si riesce ad ottenerli) ed inoltre i tassi di interesse sono inferiori nel primo caso per via del minor rischio che la società finanziaria corre dato che essendo la busta paga una garanzia, l’unico rischio potrebbe essere il licenziamento improvviso ed imprevedibile del richiedente.
Nonostante i vantaggi qui presentati relativi alla cessione del quinto, sappiate che il costo complessivo di un prestito personale è sempre più basso ed è per questo che nella maggior parte dei casi viene richiesto solo da chi non riesce ad ottenere altre forme di finanziamento.
Ecco perché l’importante è valutare la propria situazione attentamente e scegliere la soluzione migliore, oltre che leggere attentamente il contratto prima di firmarlo, ricordando di avere a disposizione 14 giorni di tempo per poter cambiare idea.
Quando un prestito personale viene negato normalmente segue una segnalazione al CRIF, ciò comporta che il proprio nominativo venga inserito in una banca dati SIC, il sistema delle informazioni creditizie. questa segnalazione però non bisogna farci preoccupare più del dovuto perché non è una segnalazione che ci identifica come cattivi pagatori ma si tratta di' una registrazione più che semplice che riguarda il rifiuto della richiesta di prestito personale.
Questa segnalazione solitamente permane per circa un mese e poi si cancella in maniera automatica. quando la richiesta di un finanziamento non è eccessivamente or gente si può semplicemente attendere questi 30 giorni e poi se i requisiti per i prestiti personali sono modificati, si può inoltrare nuovamente la richiesta sia allo stesso istituto che ad un'altra società di finanziamenti. la segnalazione al CRIF rappresenta una normalissima prassi che ha lo scopo di far conoscere alle altre aziende del settore le motivazioni del rifiuto di erogazione del prestito personale.
questo rifiuto si potrebbe ricondurre ad un non adeguato merito creditizio ho anche a una scelta dell'istituto stesso che si basa sulle informazioni che ha, quindi non sempre rappresenta una segnalazione negativa ma è un modo di comunicare all'altra società di prestare attenzione alla valutazione dei requisiti per i prestiti personali.
Per scoprire se il nominativo è stato segnalato alla banca dati creditizia si può richiedere la relativa visura del CRIF, per fare questa operazione non sia nemmeno bisogno di richiedere assistenza ad un intermediario ma è una cosa che si può fare da soli. se sia una persona fisica il procedimento è addirittura gratis, mentre se state compiendo questa azione per un'azienda sarà richiesta una piccola commissione che può variare tra i 4 euro e i 10 euro.
Qualora le informazioni non risultino giuste bisogna però rivolgersi alla banca oppure alla finanziaria perché lo stesso CRIF non può intervenire e effettuare la correzione relativa ai dati che sono stati riscontrati dall’intermediario. Se c'è stato un errore nella trascrizione dei requisiti per i prestiti personali vi consigliamo di contattare il centro assistenza dell'istituto di credito che avete scelto per capire assieme come procedere per la modifica o la cancellazione delle informazioni errate.
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