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La quotazione dell'oro usato viene fatta a seconda di alcune caratteristiche che vogliamo precisarvi in questo articolo. Iniziamo col dire che l'oro è un metallo nobile che quindi non si può si dare e che gli acidi non possono corrodere ecco perché è così prezioso. si tratta comunque di un metallo che non può essere lavorato allo stato puro ma che deve essere legato ad altri metalli per assorbirne le caratteristiche di duttilità. se si vuole trovare loro puro in natura lo vedrete come una pepita o come una pagliuzza; mentre una volta lavorato assumerà la forma di una moneta o di un Lingotto. 

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L’oro, soprattutto in un tipo di economia reale poco stabile è il bene rifugio per eccellenza. Da sempre legato al lusso, per gioelli e altro è un anche un valido strumento di investimento. Essendo un metallo raro il suo valore nel tempo resterà più o meno stabile, senza scossoni che può avere un’azione o un prodotto finanziario simile. Negli ultimi mesi complice la guerra nell’est europeo si è visto un importante rialzo del prezzo dell’oro.

L’oro puro a 24 carati è di solito utilizzato nei lingotti come riserva aurifera in possesso delle varie banche nazionali.

In seguito, vedremo la quotazione dell'oro usato ma in questo momento vogliamo precisare che dal 1919 la borsa di Londra si occupa, ben due volte al giorno, di stabilire qual è il prezzo dell’oro nuovo, ovvero il fixing dell'oro.

esso si calcola a seconda delle transazioni che ogni giorno vengono effettuate nel mondo per questo metallo così prezioso. onde evitare che costi salgano eccessivamente le banche centrali intervengono attraverso la messa a disposizione delle proprie riserve auree.

nel nostro paese per la quotazione dell'oro usato si definisce il titolo dei metalli in millesimi che in questo caso è di 999,99 millesimi, in sostanza ai famosi 24 carati.

Quando si va in gioielleria a comprare un prezioso o ad effettuare la quotazione dell'oro usato normalmente si parla di 18 carati quindi di una lega fatta di settecentocinquanta parti di oro su ogni mille. Aggiungere altro non è possibile altrimenti non si riuscirebbe a lavorarlo.

Perchè il vostro oggetto sia soggetto alla quotazione dell'oro usato deve essere apposto il marchio di legge, detto punzonatura, che ha una forma esagonale e contiene la percentuale di metallo prezioso presente nell'oggetto. a volte però questo marchio si rovina e non è possibile leggerlo quindi per effettuare la quotazione dell'oro usato bisogna ricorrere alla prova degli acidi.

È possibile fare questo testa anche a casa comprando dei kit online ma se preferite vi potete rivolgere ad un esperto che effettuerà una quotazione dell'oro usato maggiormente affidabile.

Sapendo quanto è quotato giornalmente l’oro puro si potrà conoscere il valore degli oggetti in questione attraverso una proporzione ho anche utilizzando uno dei tanti siti che propongono il servizio di quotazione dell'oro usato online.

Pertanto, per coloro che non vogliono rivolgersi ad un esperto o al proprio gioielliere, si potrebbe cercare di calcolare, in modo approssimativo, il valore dell'oro detenuto in casa, sotto forma di gioielli o altri oggetti. Un primo metodo è determinare il numero dei carati di ogni singolo pezzo, servendoci di una lente di ingrandimento. In pratica, si deve rintracciare il "timbro", cioè un rombo con un numero inciso all'interno del gioiello e che vi indica la quantitá d'oro presente. L'unitá di misura solitamente è in carati o finezza.

Nel caso non si trovasse tale timbro o risultasse illeggibile, allora altro metodo per cercare di valutare il proprio oro è un test acido. Si utilizza un kit dal costo irrisorio, che contiene una pietra particolare e diverse sostanze, che servono appunto a verificare la presenza ed eventuale consistenza dell'oro in un gioiello o altro oggetto. Tale kit si puó acquistare facilmente online oppure in negozi specializzati in articoli per gioiellieri e consente di testare e verificare l'oro usato dai 10 fino ai 18 carati. L'utilizzo di tale test è davvero semplice e generalmente offre risultati accurati.

Altro strumento che permette di effettuare una valutazione dell'oro casalingo e scoprirne eventualmente il valore in carati è il test Skey, acquistando un tester per l'oro oppure una penna di verifica. In questo caso, il costo aumenta intorno ai 50 Euro, tuttavia si hanno a disposizione un migliaio di test per eseguire verifiche. L'uso del tester o della penna risulta semplice e veloce e, in base ai risultati ottenuti, si potrá verificare il numero di carati dell'oro. Il kit potrá indicare se sono al di sotto dei 10 carati oppure, dall'altra parte, si arrivi addirittura ai 24.

Per investire in oro, ne devi conoscere il prezzo!

I gioielli, proprio come il vestiario, sono soggetti a delle mode. per questo di tanto in tanto ci si ritrova a possedere bracciali orecchini che non indossiamo perché non ci piacciono più oh perché non rispecchiano le mode del momento. a volte ci troviamo anche ad ereditare dei bellissimi gioielli antichi ma che mai e poi mai ci sogneremmo di indossare. Per questo e per tanti altri motivi si può pensare di fare una vendita dell'oro dismesso sia per permutarlo con un gioiello più moderno oppure per investire il ricavato in un'altra forma d'oro, come per esempio, un Lingotto o dalle monete.

Per vendere il proprio oro ed essere sicuri di aver ricevuto una quotazione dell'oro usato corretta è necessario essere al corrente di alcune regole che permettono di fare la giusta valutazione.

Vediamo insieme quali sono i passaggi per la quotazione dell'oro usato.

Pesatura e valutazione

Quotazione dell’oro usato

Innanzitutto, bisogna fare attenzione che venga utilizzata una bilancia di precisione e che siano eliminate tutte le parti in oro, come per esempio eventuali pietre. Queste, infatti, non rientra nella valutazione per la quotazione dell'oro usato

Alcune persone stanno iniziando a ricavare oro usato anche da vecchi pc e vecchi telefoni cellulari, l’oro è infatti un metallo sempre più utilizzato nei microcircuiti per la sua capacità di trasportare elettricità.

Come ogni investimento, anche quello in oro va attentamente ponderato. Partendo dalla quotazione dell’oro usato in nostro possesso, possiamo decidere di passare ad investire anche in altre diverse tipologie di metalli o pietre preziose per diversificare il nostro portafoglio per limitare al tempo stesso le perdite o ottimizzare i guadagni in caso di un cambio repentino delle situazioni fuori dal nostro controllo.

Negli ultimi due anni, complice la pandemia, il prezzo dell’oro è aumentato moltissimo arrivando a superare anche i 2'000 dollari per oncia nel massimo della crisi pandemica. Nel corso del tempo si è stabilizzato sui 1'800 dollari per poi impennare nuovamente vicino a quota 2'000 per la guerra in Ucraina. E’ importante sapere per ragionare in ottica investimento che il prezzo dell’oro prima che il mondo entrasse in un periodo di instabilità era quotato intorno ai 1’000-1'200 dollari l’oncia.

Al secondo del peso è possibile fare una prima stima del valore dei propri oggetti ma fate attenzione! loro non è tutto uguale! Abbiamo già parlato dei carati che differenziano l’oro puro da quelli utilizzati per la lavorazione. Per avere delle valutazioni dettagliate sulla quotazione dell'oro usato ci si può anche rivolgere ai compro oro che consentono di fare una quotazione dell'oro usato in un format particolare e hanno anche la possibilità di offrire il servizio blocca prezzo online per recarsi presso il punto fisico e godere della stessa quotazione dell'oro usato.

L’oro in Italia

L’oro in natura è presente nella crosta terrestre sotto forma di filoni auriferi, in Italia è possibile trovare questo materiale sottoforma di pagliuzze e piccole pepite nei fiumi e nei torrenti del nord-est soprattutto in Piemonte e Valle d’Aosta e c’è sempre un nutrito gruppo di cercatori d’oro che svolge questa pratica come un passatempo o poco più per stare a contatto con la natura.

Alla fine, per poter determinare la quotazione dell'oro usato e quindi indicativamente il valore degli oggetti o dei gioielli posseduti in casa, una volta verificata la loro caratura, ciascuno puó rintracciare il dato esatto sia su internet (in siti specializzati in valutazioni economico-finanziarie in tempo reale) oppure sui giornali e nello specifico sui tradizionali quotidiani, nelle pagine economiche. Conoscere bene la quotazione dell'oro usato consente di verificare gli oggetti preziosi detenuti in casa e quindi averne una stima approssimata.

Oro, bene rifugio per eccellenza

Questo metallo prezioso è considerato un cosiddetto “bene rifugio”, come pochissimi altri, in quanto riesce a conservare nel tempo un valore pressoché costante e può essere utilizzato e scambiato in qualsiasi circostanza o evento, anche drammatico, come ad esempio crolli di economie, di Stati, calamità naturali, eventi bellici, fallimenti di istituti finanziari o società.

Inoltre, tale metallo è accettato ovunque nel mondo, a differenza invece di altri beni che posseggono valore e quindi possono essere scambiati soltanto in aree geografiche limitate e a determinate condizioni. Pensiamo ad esempio al Dollaro americano o all’Euro, monete che detengono un certo valore, ma solo in aree specifiche del pianeta e se esistono delle condizioni economiche, finanziarie e politiche stabili. Se, ipoteticamente ad esempio, crollasse l’economia americana, il Dollaro sarebbe considerato di poco valore.

Pertanto viene denominato bene rifugio quel bene che protegge, dal punto di vista economico-finanziario, colui (persona o Stato che sia) che lo detiene, nonostante gravi eventi negativi. Da qui l’importanza di verificare il suo andamento costantemente, in quanto un improvviso rialzo del suo valore potrebbe essere il segnale che all’orizzonte si prospetti un periodo politico-economico difficile oppure è accaduto qualche evento drammatico.

Come poter controllare la quotazione dell'oro

Tanti soggetti possono avere interesse a controllare la quotazione dell’oro. Dal grande investitore, che verifica il suo andamento per decidere se conviene investire denaro in tale bene oppure in un altro, fino alla semplice casalinga, che magari detiene dei gioielli di cui vorrebbe vendere una parte per ricavarne del denaro. E proprio in quest’ultimo caso risulta importante conoscere anche la quotazione dell’oro usato.

Da questo punto di vista, al giorno d’oggi, esistono diverse opportunità per verificare il prezzo dell’oro in tempo reale. Tra le tante, anche rivolgersi ai negozi compro oro, come ad esempio Orolive, che permette di verificare la quotazione dell’oro in diretta, attraverso un collegamento con l’importante Borsa di Londra. Ricordiamo che il metallo quotato sui mercati finanziari è oro a 24 carati e quindi puro, mentre quello usato è solitamente a 18 carati.

Tale differenza risulta del tutto normale, in quanto l’oro puro è quello utilizzato per lingotti o monete da collezione, mentre l’oro destinato ai gioielli si deve combinare con altri metalli, al fine di garantire e migliorare alcune caratteristiche meccaniche all’oggetto prezioso. Si pensi all’uso che si fa quotidianamente di anelli, bracciali, collane ed altri manufatti preziosi ed alle sollecitazioni involontarie che essi devono subire. La quotazione dell’oro che si vede, poi, è riferita in grammi (mentre è in once nei Paesi anglosassoni).

Come abbiamo visto, quindi, conoscere il valore dell’oro usato o quello puro risulta importante, in quanto permette di stabilire se è il periodo più adatto per effettuare investimenti per un finanziere oppure magari per vendere dei gioielli per una casalinga o una famiglia, in modo da ricavarne dei profitti il primo e del denaro utile la seconda. Il tutto è reso ancora più facilitato dalla possibilità di verificare la quotazione dell’oro in diversi luoghi e attraverso vari mezzi.  

Tipologie e mercati per la Quotazione dell’oro

quotazione oro

Le quotazioni dell’oro sono espresse in grammi o “once troy”. Quando l’oro non è “puro”, ma in lega di metalli, si misura in “purezza”, la cui unità è chiamata “carato”. L’oro a 24 carati e oro puro. Un modo diverso di indicare la purezza dell’oro è tramite l’attribuzione di un valore di grandezza compreso tra zero e 1 con tre cifre decimali, il cui calcolo parte sempre dalla misura in carati. Per esempio, il 18 carati è pari a 0,75 (75% di purezza) che si ricava dal calcolo seguente: 18/24 = 0,750 = 750/1000 = 75%.

La quotazione dell’oro a seconda delle sue caratteristiche è quindi stabilita nei mercati finanziari internazionali. La Borsa di Londra – fin dal 1919 – fissa il prezzo di riferimento o “fixing” dell’oro due volte al giorno. I principali mercati di scambio dell’oro nel mondo sono: Johnson Matthey, Samuel Montagu, Rothschild, Mocatta & Goldsmith, Sharps Pixley, noti anche come il Club dei 5 o “Club of Five”.

Le quotazioni dell’oro nascono storicamente come punto di riferimento per lo scambio di valute sul metodo chiamato gold standard. Il metodo consiste nello stabilire per ogni valuta l’equivalente in oro. Da quando l’oro è soggetto alle leggi del libero mercato, le oscillazioni registrate negli anni sono sempre state molto forti, passando da record di massimi a record di minimi altrettanto storici, come quando nel luglio 2011 raggiunse quota di 1837 dollari all’oncia o nel 2004 scese a 420 $ l’oncia. Il prezzo dell’oro in euro ha subito oscillazioni minori, attestandosi in media su 330 € l’oncia pari a circa 10,6 € al grammo.

Investire nel metallo prezioso

L’oro è da sempre considerato un bene rifugio e un investimento finanziario sull’asset “oro” è considerato un investimento “difensivo”. La stabilità del suo valore a lungo termine e la correlazione con l’andamento dei mercati obbligazionari rendono appetibile e conveniente la Speculazione sull’oro nel momento in cui le valute perdono il loro valore o entrano in iperinflazione. La quotazione dell’oro è anche influenzata dalla sua produzione, ovvero dall’offerta. L’estrazione dell’oro è un’attività molto ponderata e controllata al fine di evitare una sovrapproduzione che indurrebbe a un crollo dei prezzi.

Novitá 2021

A seguito dello scoppio della pandemia da Covid-19 a livello mondiale, come era facile attendersi, la quotazione dell'oro ha subito una fortissima oscillazione. All'iniziale crollo, dovuto alla necessitá di diversi investitori di avere liquiditá e pertanto con conseguente massiccia vendita di oro sul mercato (mentre le varie borse mondiali segnavano perdite ingenti e i Paesi erano costretti a imporre lockdown, con previsioni fosche sull'andamento delle loro economie), è seguito poi un rialzo delle sue quotazioni, addirittura superiore ai giorni pre-pandemia.

quotazione dell'oro

Tale andamento oscillatorio della quotazione dell'oro era del tutto prevedibile, in quanto dovuto alla sua essenza di bene rifugio. Infatti, il crollo iniziale è stato dovuto alla considerevole richiesta improvvisa di denaro liquido, ottenibile in quel momento soltanto con una forte vendita di tale metallo prezioso. L'impennata successiva, invece, si è verificata in quanto la richiesta di oro (in quanto bene rifugio appunto) è stata notevole, a causa dell'incertezza sul futuro andamento delle economie di vari Paesi o aree importanti, come USA, Cina e Unione Europea.

L'attuale quotazione dell'oro, quindi, dovrebbe mantenersi a livelli alti, almeno per diversi mesi, in attesa di vedere gli sviluppi della pandemia e soprattutto l'andamento delle economie degli Stati piu' importanti del pianeta. Comunque, una volta superata la fase critica a livello sanitario e con segnali economici positivi, la quotazione dell'oro dovrebbe cominciare a ridursi lievemente. Questa previsione, naturalmente, potrebbe variare all'improvviso ed in senso negativo, nel caso in cui la pandemia dovesse persistere e l'andamento delle economie mostrasse segnali negativi.

Tale situazione relativa alla quotazione dell'oro ha effetti diversi sia sugli investitori che sulle famiglie che magari detengono gioielli o beni preziosi in oro. Infatti, mentre gli investitori potrebbero sfruttare la quotazione maggiore per effettuare vendite e quindi ottenere profitti, le singole famiglie invece preferiscono detenerlo, almeno momentaneamente, considerando l'incertezza del futuro economico e occupazionale. Soltanto in casi estremi di necessitá di denaro liquido, esse sarebbero spinte a venderlo.

Tendenza al rialzo a lungo termine: come riconoscerla

Se avete deciso di comprare dell'oro è indispensabile che sappiate riconoscere le tendenze al rialzo a lungo termine. Inoltre, non dovete farvi spaventare se il costo dell'oro il mese dopo sarà sceso del 5%; questi, infatti, sono movimenti comuni e con il tempo potrebbero correggersi. La quotazione dell'oro puro si basa su tuffi e rialzi e la speranza ecco il trend continui con aumenti maggiori dei ribassi, proprio come accaduto in questi ultimi 10 anni. l'acquisto di oro puro è un investimento a lungo termine e bisognerebbe trattenerlo per almeno sei mesi per poter trarre un buon profitto. Guadagnare bene in poco tempo e un ottimo risultato ma saper aspettare e riconoscere il momento giusto per investire in oro nuovo potrebbe apportare opportunità di guadagno maggiori.

Quotazione dell’oro puro: i periodi incerti

Se state pensando di investire in lingotti d'oro vi consigliamo di tenere d'occhio la quotazione dell'oro puro sulle notizie più importanti che provengono da istituzioni grandi come i governi, Wall Street o le banche.

Una regola generale vuole che quando gli investimenti come azioni e proprietà si trovano in una fase di retrocessione la quotazione dell'oro puro e quella dell'argento aumentano; infatti, l’oro viene utilizzato a mo' di polizza assicurativa per fare da copertura alle perdite che sono state accumulate in altre parti. ecco quali sono i momenti ideali per acquistare oro e aggiungerlo al vostro patrimonio oppure per acquistarlo la prima volta.

Comprate l’oro appena potete

A questo punto ci si pone la domanda di quale sia il momento migliore per acquistare l’oro. Alcuni investitori ritengono che sia giusto investire in oro, in misura minore, non appena ne hanno la possibilità. in questo modo ogni investitore spende meno per volta e si costruisce un capitale potente nel tempo.

Occhio alla quotazione dell’oro puro!

Per poter acquistare al momento giusto è necessario tenere d'occhio la quotazione dell'oro puro considerando che i prezzi sul mercato cambiano ogni due minuti e in una sola mattinata può anche ridursi anche del 5% del suo prezzo! Per questo bisognerà fare attenzione agli ultimissimi movimenti per scegliere il momento d'acquisto migliore.

Non esiste un consiglio unico; infatti, alcuni investitori preferiscono acquistare in un periodo stabile in cui loro è al ribasso mentre altri comprano quando il costo e nel bel mezzo di un periodo forte. l'importante è investire solamente quando si ritiene che il prezzo dei lingotti d'oro sia conveniente.

Quotazione dell’oro: differenza tra oro puro e oro lavorato

Fino a qui vi abbiamo descritto come la quotazione dell’oro cambi nel tempo e quanto questo investimento sia sicuro ma non sempre risulta chiara la differenza tra l’oro puro e quello lavorato e la possibilità di rimanere scontenti della propria operazione è sempre dietro l’angolo.

Per capire come la quotazione dell’oro possa cambiare occorre conoscere queste differenze.

Quando si parla di oro puro si intende l’oro a 24 carati che equivale a 999 grammi di oro ogni 1000 di leghe, mentre quando si parla di oro lavorato ci si riferisce ad un valore equivalente a 750 grammi ogni 1000 di leghe corrispondente, dunque, a 18 carati.

Per poter conoscere i carati di un gioiello in vostro possesso vi basterà leggere i numeri indicati in corrispondenza della punzonatura all’interno oppure rivolgersi agli esperti del settore al fine di ottenere una stima corretta.

In entrambi i casi, sia che vogliate ottenere oro puro, sia che vogliate ottenere oro lavorato quello che vi occorre è la fusione che può essere resa possibile solo rivolgendosi ai centri specializzati.
Con l’oro puro è possibile produrre i lingotti e si tratterà dunque di seguire le regole della fusione e quindi raggiungere i 1064 gradi dopo aver versato il metallo prezioso in un crogiolo.

Questa possibilità permette di recuperare l’oro puro da quelli che potremmo definire dei veri e propri rottami e quindi gioielli o, ancor di più, da protesi dentarie, orecchini spaiati, piatti e qualsiasi altro oggetto che può contenere dell’oro. Questo procedimento viene definito a cera persa.

La fusione, oltre a permettere il riutilizzo di vecchi oggetti d’oro permette anche di separare l’oro puro da altri metalli con cui costituiva le leghe tramite un procedimento che prende il nome di affinazione.
Sulla base di quanto detto fino ad ora sulla quotazione dell’oro puro, dunque, l’eventuale oro in vostro possesso può costituire una vera e propria occasione da cogliere al volo. 

L’oro un investimento sicuro?

Investire in oro significa investire in un bene che proteggerà il patrimonio da ogni crisi economica preservandolo e mantenendo sotto controllo i fondi, senza l'intervento delle banche.

Come si effettua la valutazione di questo metallo prezioso

In questi casi, ci si può rivolgere, come accennato, a negozi specializzati o compro oro, dove portare i propri preziosi per farli valutare. Tuttavia, prima di recarvisi, è importante effettuare una prima pesatura a casa, per avere un’indicazione precisa del peso del materiale in proprio possesso. Naturalmente, è consigliabile effettuare tale operazione con una bilancia di precisione, di quelle utilizzate in cucina per intenderci.

Svolta la pesatura, ci si può recare al negozio specializzato, magari dopo aver effettuato una ricerca e verifica di quelli maggiormente affidabili e noti. Una volta all’interno del locale, si procede ad una pesatura da parte stavolta del titolare di questi. Si ricordi che la bilancia ed il suo display devono essere ben visibili, in modo da permettere al giovane, o in generale al cliente, di poter verificare anch’egli il peso dei gioielli e poter effettuare un confronto con lo stesso dato ottenuto a casa.

La fase successiva è quella appunto della valutazione economica di quanto presentato. In genere, i negozi più seri evidenziano la quotazione in tempo reale dell’oro o dell’argento, anche attraverso collegamenti diretti con la borsa di Londra. Importante è sapere che la quotazione osservata è riferita all’oro 24 carati, cioè quello puro, mentre generalmente per i gioielli si arriva al massimo a 18 carati. Ciò è dovuto alla normale presenza di piccole percentuali di altri metalli all’interno del prodotto.

Eseguita una prima valutazione indicativa dell’oro usato, si passa poi ad una verifica maggiormente approfondita della tipologia e della caratura esatta del metallo prezioso, attraverso macchinari sofisticati. Una volta appurate queste ultime cose e confermata la volontà di effettuare la compravendita da parte del cliente, si esegue la transazione e quest’ultimo ottiene la ricevuta attestante l’operazione svolta.

La fattura deve contenere una serie di dati attestanti la tipologia ed il peso della merce, il prezzo ottenuto dall’acquirente ed altre informazioni a norma di legge. Come abbiamo visto, in questo modo, qualsiasi persona, giovane o adulta, può farsi valutare gioielli o oggetti preziosi in proprio possesso e, nel caso, venderli, così da ottenere del denaro da utilizzare per altre finalità, anche importanti, per sé o la propria famiglia.

Come funzionano i compro oro: tutto quello che c’è da sapere

Il compro oro altro non è che un’attività estremamente diffusa in tutta Italia, pensata per guadagnare una bastevole somma di denaro attraverso la vendita di oggetti in oro che non vengono utilizzati. Questa tipologia di negozio ha un funzionamento diverso rispetto a molti negozi, motivo per cui prima di entrare in un compro oro è bene appurare delle accortezze, per poter vendere il proprio oro in completa sicurezza. All’interno dei negozi di Compro Oro, si attiva il meccanismo della compravendita di gioielli e di diversi oggetti in oro, nonché diversi materiali in argento. Il primo step prevede la valutazione dell’oro pesato dall’acquirente, il quale propone un prezzo sulla misura del valore dell’oro direttamente al venditore. Questo sarà nelle facoltà di decidere se accettare l’offerta o meno. La quotazione dell’oro usato cambia tante volte, al punto da cambiare giorno dopo giorno. A causa di questo motivo, prima di andare all’interno di un punto compro oro, è auspicabile controllare la quotazione del mercato per vedere il possibile costo dei gioielli. A conclusione del momento della vendita, se i beni che si vogliono vendere non dovrebbero risultare nuovamente adatta per il mercato, allora vengono spediti all’interno di apposite ditte specializzare per la lavorazione dell’oro, all’interno delle quali vengono sottoposti ad una procedura di raffinazione e fusione affinché si possano produrre dei lingotti o dei gioielli.

Quando si entra in contatto con un compro oro, è consigliabile, come citato prima, prendere delle accortezze. Come settore, non è escluso da tanti tentativi di truffa a discapito dei clienti, per questo motivo è bene prendere degli accorgimenti, con l’obiettivo di vendere il proprio oro all’interno di negozi certificati in piena sicurezza. L’aspetto più importante è quello relativo all’iscrizione all’Oam, ovvero l’organismo dei mediatori e degli agenti: per essere a norma di legge, il negozio deve essere legalmente registrato per poter esercitare correttamente la professione. Il secondo punto invece è relativo all’antiriciclaggio e, per legge, si stabilisce un tetto massimo di pagamento in contanti. Questo limite è fissato a 499 euro.

In conclusione

Per investire in questo materiale bisogna comprare a prezzi ragionevoli tenendo d'occhio la quotazione dell'oro puro e facendo ricerche; non ci si deve preoccupare di fluttuazioni a breve termine ma convincersi che investire in oro ci frutterà a lungo termine.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.