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Il decreto Salva Italia promosso dal Governo Tecnico Monti ha attuato una serie di riforme e norme legate all'evasione fiscale. L'evasione fiscale è infatti una piaga a livello mondiale che è molto difficile combattere; per fronteggiarla sono stati infatti introdotti controlli a tappetto su tutto il territorio italiano.

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Per coloro che evadono le tasse la Manovra Monti prevede sanzioni salatissime che in alcuni casi possono sfociare a livello penale con reclusioni in carcere vere e proprie. Ecco perché chi intende aprire un'attività deve prestare molta attenzione alla stesura dei documenti necessari e soprattutto deve sempre dichiarare il vero e fatturare qualunque cosa. Se si scopre un evasore fiscale il cittadino può inoltre denunciare l'evasione fiscale stesso in diversi modi. Vediamo quindi come mandare un controllo della Finanza.

Denunciare l'evasione fiscale chiamando il numero 117

Uno dei mezzi più sicuri ed efficienti per denunciare l'evasione fiscale è sicuramente quello di chiamare il 117, il numero gratuito offerto dalla Guardia di Finanza. Le stime confermano inoltre che, ultimamente, le chiamate al 117 sono aumentate vorticosamente con picchi più alti al sud, sopratutto Campania e Calabria con un incremento del 30 %, che al nord Italia.

Le segnalazioni che arrivano al numero 117 della Guardia di Finanza non sono volte solo a denunciare l'evasione fiscale ma anche a smascherare fenomeni di estorsione, lavoro nero, pirateria ecc. Dopo la segnalazione la Guardia di Finanza apre un fascicolo e un'indagine dettagliata sul potenziale soggetto scorretto effettuando controlli e accertamenti.

Chi chiama il 117 può decidere anche di rimanere nell'anonimato ed evitare di fornire i propri dati al centralino della Guardia di Finanza. Anche se il numero 117 è attivo da circa quindici anni, recentemente le telefonate si aggirano intorno alle cento al giorno con un aumento del venti per cento rispetto al 2011. Il servizio 117 è gratuito ed è attivo ventiquattro ore su ventiquattro. Per combattere la lotta all'evasione gira infine voce che saranno probabili in futuro dei premi in denaro per i cittadini che segnaleranno fenomeni di evasione fiscale, come mandare un controllo della Finanza.

Esistono in ultima analisi, siti web più o meno affidabili, dove è possibile denunciare l'evasione fiscale; in questi casi è necessario però prestare attenzione alla veridicità e alla sicurezza del sito stesso. La maggior parte di questi portali online consente di fare la segnalazione senza registrazione, a titolo totalmente gratuito e nel più completo anonimato.

Come mandare un controllo della finanza: scopri Evasori.info, il sito per segnalare e denunciare l'evasione fiscale in diretta

Quella che vi proponiamo è una breve ma interessante intervista agli ideatori del sito internet Evasori.info. Si tratta di un sistema di monitoraggio dello stato di evasione fiscale in Italia: gli utenti possono segnalare e denunciare in tempo reale casi di evasione fiscale, in particolare di natura commerciale, come la mancata consegna di scontrino o ricevuta fiscale da parte di un commerciante.

Quando e da chi è nata questa idea? È aumentato il successo dell'applicazione dopo gli interventi in materia del Governo Monti?

L'idea e' nata alle fine del 2007, quando mi trovavo in Italia per un anno sabbatico, ed il sito e' stato realizzato nei primi mesi del 2008. C'e' stato un boom iniziale di segnalazioni grazie anche all'attenzione dei media e dei blog, poi il traffico verso il sito si e' stabilizzato. Dalla meta' del 2011 il traffico e' aumentato di nuovo, forse per via della crisi economica, che ha fatto tornare gli italiani a fare attenzione all'evasione. Alla fine del 2011 con la crisi di governo e gli interventi del nuovo governo Monti, c'è' stato un nuovo boom di visite al sito e segnalazioni. Ora il traffico si e' di nuovo assestato, ma il ritmo di segnalazioni e' molto piu' alto che nei primi anni. Vediamo ancora come mandare un controllo della Finanza.

Il sito nasce con l'obiettivo di monitorare lo stato dell'evasione in Italia. Qual è la situazione secondo i dati in vostro possesso? In quali zone è maggiormente diffuso questo fenomeno?

L'evasione accade dappertutto in Italia, ma le mappe costruite sul sito in base ai dati suggeriscono che alcune province del nord, specialmente in Lombardia e Veneto, generano un numero di segnalazioni più alto di quanto ci si aspetterebbe in base alla popolazione di quelle province. Naturalmente bisogna anche considerare che le segnalazioni non sono un campione rappresentativo del nostro paese, perché nelle zone con maggiore penetrazione ed uso di Internet ci si aspetta una partecipazione maggiore.

Siete stati contattati o avete avuto modo di fornire i vostri dati a qualche centro "istituzionale", o alla stampa? Quanto sono tenuti in considerazione?

Siamo stati contattati molte volte dalla stampa (giornali, radio, TV anche all'estero, e naturalmente tanti bloggers). Ma non abbiamo avuto nessun contatto "istituzionale", come per esempio dalla Guardia di Finanza o dall'Agenzia delle Entrate.

Sono stati effettuati controlli da parte delle forze dell'ordine a partire dalle segnalazioni degli utenti che hanno capito come mandare un controllo della Finanza, nelle zone più colpite dalla piaga dell'evasione?

Come mandare un controllo della finanza

Questo non lo sappiamo. Anche se fosse successo, le forze dell'ordine non avrebbero interesse a divulgare le loro fonti. Comunque i dati sono a disposizione di tutti.

Ci sono stati eccessi di zelo da parte degli utenti? Come vi comportate in casi del genere?

Abbiamo vari controlli automatici sul sito che mitigano possibili abusi, ma finora non abbiamo notato casi clamorosi. Presto avremo applicazioni per dispositivi mobili (iPhone, Android, WP) e sara' interessante vedere se queste cambieranno la dinamica della vigilanza, generando piu' segnalazioni e magari anche qualche eccesso. Dovremo assicurarci che i protocolli di sicurezza funzionino bene per evitare che qualcuno possa inquinare il database. Nel caso in cui si desideri segnalare una violazione fiscale all'autorità competente, come la Guardia di Finanza, è importante fornire informazioni dettagliate, incluso il Codice Tributo 3850 qualora si riferisca al mancato pagamento del Diritto camerale.

Come si fa a capire se uno scontrino è fiscale?

Per capire se uno scontrino è fiscale, è necessario verificare che contenga i seguenti elementi:

  • Data e ora della transazione: la data e l'ora devono essere chiaramente indicate, in modo da poter risalire al momento in cui è stata effettuata la spesa.
  • Nome e indirizzo del venditore: il nome e l'indirizzo del venditore devono essere indicati in modo completo, in modo da poter risalire al soggetto che ha emesso lo scontrino.
  • Partita IVA del venditore: la partita IVA del venditore deve essere indicata in modo completo, in modo da poter verificare l'esistenza del soggetto che ha emesso lo scontrino.
  • Descrizione dei beni o servizi acquistati: la descrizione dei beni o servizi acquistati deve essere chiara e comprensibile, in modo da poter verificare la consistenza della spesa.
  • Importo totale della spesa: l'importo totale della spesa deve essere indicato in modo chiaro e comprensibile, in modo da poter verificare l'esattezza della spesa.
  • Codice fiscale del cliente: il Codice Fiscale del cliente deve essere indicato solo nel caso in cui il cliente ne sia titolare.

Inoltre, lo scontrino deve essere emesso da un registratore di cassa collegato al sistema di interconnessione telematica dell'Agenzia delle Entrate. In questo modo, l'Agenzia delle Entrate è in grado di verificare la validità dello scontrino e di recuperare l'imposta sul valore aggiunto (IVA) dovuta.

Ecco alcuni consigli per riconoscere uno scontrino fiscale:

  • Controllare la presenza di tutti gli elementi obbligatori: come indicato sopra, lo scontrino deve contenere tutti gli elementi obbligatori per essere considerato fiscale.
  • Controllare la data e l'ora della transazione: la data e l'ora devono essere recenti, in modo da verificare che lo scontrino sia stato emesso in relazione alla spesa effettuata.
  • Controllare il nome e l'indirizzo del venditore: il nome e l'indirizzo del venditore devono essere completi e corrispondenti a quelli indicati sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
  • Controllare la partita IVA del venditore: la partita IVA del venditore deve essere valida e corrispondenti a quelle indicate sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
  • Controllare l'importo totale della spesa: l'importo totale della spesa deve essere coerente con i beni o servizi acquistati.

Se uno scontrino non contiene tutti gli elementi obbligatori o se presenta delle anomalie, è possibile che non sia fiscale. In questo caso, il contribuente non potrà usufruire delle agevolazioni fiscali previste per le spese sostenute.

Hai già letto il nostro approfondimento sul codice tributo 3852? Crediamo che potrà esserti utile, sulla scia delle informazioni apprese con l’articolo che stai leggendo.

Quando è obbligatorio lo scontrino fiscale?

Lo scontrino fiscale è obbligatorio per tutti i soggetti passivi di imposta che esercitano attività di commercio al minuto e di somministrazione di alimenti e bevande. L'obbligo è previsto dall'articolo 2 del D.P.R. n. 696/1996 e dall'articolo 1 della legge n. 582/1993.

In particolare, lo scontrino fiscale è obbligatorio per:

  • I commercianti al dettaglio: soggetti che vendono beni mobili o immobili a consumatori finali.
  • I soggetti che somministrano alimenti e bevande: soggetti che vendono o somministrano alimenti e bevande a consumatori finali.

L'obbligo di emettere lo scontrino fiscale è previsto per tutte le operazioni di vendita, anche se di importo esiguo. In particolare, lo scontrino fiscale è obbligatorio per le operazioni di vendita di beni o servizi aventi un prezzo unitario superiore a 2 euro.

Sono esonerati dall'obbligo di emettere lo scontrino fiscale i seguenti soggetti:

  • I produttori agricoli: soggetti che vendono direttamente al consumatore finale prodotti agricoli di produzione propria.
  • I soggetti che prestano servizi di trasporto pubblico di persone e veicoli: soggetti che effettuano servizi di trasporto pubblico di persone e veicoli, compresi i servizi di taxi e autonoleggio senza conducente.
  • I soggetti che prestano servizi di telecomunicazione, radiodiffusione e televisione a pagamento: soggetti che effettuano servizi di telecomunicazione, radiodiffusione e televisione a pagamento.
  • I soggetti che prestano servizi di somministrazione di alimenti e bevande in locali aperti al pubblico, con esclusione dei locali in cui viene effettuata la consumazione al tavolo: soggetti che prestano servizi di somministrazione di alimenti e bevande in locali aperti al pubblico, con esclusione dei locali in cui viene effettuata la consumazione al tavolo.

Inoltre, l'obbligo di emettere lo scontrino fiscale è sospeso per le operazioni di vendita effettuate da soggetti che non hanno un volume d'affari superiore a 400.000 euro. Tale sospensione è stata prevista dall'articolo 1, comma 1, del D.L. n. 124/2019, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 157/2019.

La violazione dell'obbligo di emettere lo scontrino fiscale è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 2.500 euro.

Recap Video

FAQ su come mandare un controllo della Finanza

Quando posso segnalare un'eventuale evasione fiscale alla Finanza?

Puoi segnalare un'eventuale evasione fiscale alla Finanza in qualsiasi momento. Tuttavia, è importante avere prove concrete che dimostrino l'evasione fiscale per evitare eventuali conseguenze legali. Inoltre, la segnalazione dovrebbe essere fatta solo se si hanno motivi validi e non per vendette o motivi personali.

Come posso segnalare un'eventuale evasione fiscale alla Finanza?

Puoi segnalare un'eventuale evasione fiscale alla Finanza attraverso diversi canali, come la compilazione di una segnalazione anonima o la presentazione di una denuncia formale. In entrambi i casi, è importante fornire tutte le informazioni pertinenti e le prove disponibili per facilitare l'indagine della Finanza.

Quali conseguenze potrebbero esserci per chi evade le tasse?

Chi evade le tasse può affrontare diverse conseguenze legali e finanziarie, tra cui sanzioni penali, multe, interessi sui debiti fiscali, confisca di beni e proprietà, sospensione o revoca delle licenze commerciali e, in alcuni casi, anche la reclusione. Inoltre, l'evasione fiscale può danneggiare l'economia del Paese e limitare i servizi che il governo può fornire ai cittadini.

E voi, sapete come mandare un controllo della Finanza?

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Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.