Dopo avervi parlato del Telemutuo, oggi vi presentiamo il servizio del Mutuo al 100% dedicato ai giovani e alle giovani coppie. I mutui 100% prima casa furono introdotti sull’onda del boom immobiliare di alcuni decenni fa, ma poi sono a mano a mano ridotti o proposti in quota minore a causa della crisi del mercato nel secondo decenni degli anni 2000. Una crisi persistente che è durata fino al 2018, anno della ripresa delle compravendite e di una conseguente riapertura delle linee di credito da parte delle banche.
La disciplina corrente sul credito fondiario (Deliberazione del 22 aprile 1995 del Comitato Interministeriale del Credito e del Risparmio) stabilisce che non possono essere erogati mutui il cui finanziamento supera l’80% del valore dell’immobile, salva la possibilità di ovviare il limite tramite la stipula di una polizza fideiussoria a copertura del limite eccedente. Le banche propongono mutui a copertura totale del calore immobiliare con molta parsimonia perché si tratta per gli istituti di credito di un investimento rischioso. A loro tutela richiedono il rispetto delle clausole di prudenza, come la stipula della polizza fideiussoria e un tasso applicato più alto. Altre garanzie sono le polizze assicurative, le cessioni di annualità o contributi a carico dello Stato o degli enti pubblici e i fondi di garanzia. Tra questi ultimi, si cita il Fondo di Garanzia Prima Casa, introdotto con la Legge di Stabilità 2014.
I mutui 100% assumono forme e gradi diversi:
In ogni caso, l’erogazione del mutuo al 100% prevede la verifica di una serie di garanzie integrative, tra cui la presenza di un contratto a tempo indeterminato o, in mancanza di questo, dello stipendio di un garante o di un doppio reddito familiare.
È una delle garanzie integrative previste dall’istituto di credito alla richiesta di finanziamento e rappresenta un’effettiva garanzia per le banche che non dovrebbero richiedere ulteriori assicurazioni rispetto all’ipoteca sull’immobile.
Il Fondo di Garanzia – che si può richiedere anche per ristrutturazione o riqualificazione energetica della propria abitazione – fu istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per sostenere i giovani nell’acquisto della prima casa, e coprendo parte della somma di mutuo richiesta, ovvero fino al 50% della quota capitale per un ammontare massimo di 250.000 €. Il testo normativo di riferimento è la Legge n. 147/2013. L’articolo 1, comma 48/c sancisce le priorità di accesso ai giovani under 35 con rapporto di lavoro atipico (come definito secondo art. 1 della Legge n. 92/2012), le giovani coppie e i nuclei mono-genitoriali con figli minori. Oltre ai requisiti di età e di reddito, i richiedenti devono soddisfare altri requisiti, come:
Per accedere al Fondo di Garanzia Prima Casa e poter ottenere un mutuo al 100% del valore del’immobile occorre presentare domanda all’Istituto di credito che eroga il mutuo al 100%. La banca – dopo aver ricevuto e preso visione della documentazione richiesta – inoltra la richiesta al Comitato Nazionale Servizi Pubblici (CONSAP) che è la società “tesoriera” che gestisce il Fondo e che ha sua volta attribuirà un numero di protocollo alla domanda stabilendone la priorità.
Avendo i requisiti, è possibile ottenere un mutuo 100% reale, grazie alla combinazione del mutuo erogato dalla banca per l’80% con il Fondo di Garanzia per la somma restante. È evidente che ogni banca applica limiti, soglie di concessione del mutuo e tassi diversi l’una dall’altra. Per poter trovare la soluzione migliore per le proprie tasche e le proprie risorse è consigliabile effettuare delle simulazioni online – gratuite – e mettere a confronto le varie ipotesi e preventivi.
Visti i bassissimi tassi di interesse il 2021 è un anno ottimo per pensare di acquistare una nuova casa, soprattutto per quanto riguarda le persone che hanno intenzione di utilizzare i vari vantaggi di un mutuo al 100% per giovani.
Questa formula non è nuova e soprattutto non è una prerogativa del 2021, anzi, già negli anni passati è stata utilizzata da moltissimi ragazzi sotto i 35 anni che, grazie alla possibilità di avere un mutuo al 100% sulla casa di loro interesse, sono stati incentivati a compiere il grande passo e acquistare una casa di proprietà.
Questa tipologia di mutui, non è concessa a tutti, è infatti importante avere alcuni requisiti, tra cui uno fondamentale, ovvero è necessario avere un contratto di lavoro stabile, che garantisca una continuità economica, per quanto riguarda il pagamento del muto.
Sebbene i primi tempi le banche fossero piuttosto restie ad introdurre questo genere di mutuo, nel 2021 molte di loro hanno accolto tra le loro prerogative il mutuo al 100%, con lo scopo di aiutare i più giovani ad avere una dimora di proprietà e raggiungere finalmente la propria indipendenza.
Tra le prime banche a concedere questa tipologia di mutuo, c’è Intesa San Paolo, che conferma l’erogazione del mutuo al 100% anche durante il 2021. Le banche del gruppo Intesa non sono però le uniche a consentire l’attivazione di questo mutuo, nel 2021, infatti si sono aggiunte anche BNL, Credel Banca e ING Direct. Ognuna di loro mette a disposizione un piano di acquisto con mutuo al 100%, in grado di incontrare a pieno le vostre esigenze.
I giovani italiani si trovano spesso nelle condizioni di richiedere un prestito personale, questo a causa delle condizioni di lavoro più difficili e precarie che l’epoca attuale porta con sé. Lo dimostra il fatto che per molti under 30 è tutt’altro che semplice, per non dire impossibile, andare via di casa. Complice l’alto numero di contratti precari, anche tra chi ha una laurea e un titolo di studio solido, e le offerte di lavoro che presentano condizioni di minore stabilità.
L’Italia non è sicuramente un paese per giovani. Le opportunità lavorative spesso e volentieri nascondono salari molto bassi a fronte di un numero di ore di lavoro esorbitante.
L’Italia non è sicuramente un paese per giovani. Le opportunità lavorative spesso e volentieri nascondono salari molto bassi a fronte di un numero di ore di lavoro esorbitante.
In Italia non è diffusa la pratica di assicurare la casa per cui non è obbligatorio, ma nell’ambito delle assicurazioni per la casa, ve ne sono alcune che si stipulano obbligatoriamente in determinate condizioni: si tratta dell’assicurazione mutuo, una polizza obbligatoria nel momento in cui si accende un mutuo per la prima casa (per approfondimenti leggi anche www.ConvieneOnline.it).
Per chi desidera avviare un’attività, o ristrutturare l’azienda che già ha avviato negli ultimi anni, il 2020 è un momento particolarmente propizio. Oltre alle numerose proposte già disponibili da tempo, alcune nuove opportunità sono nate a causa della pandemia da coronavirus, purtroppo ancora attiva. Il Governo, le Regioni e anche alcuni Comuni stanno cercando di stimolare il tessuto produttivo, favorendo soprattutto le piccole e medie imprese, in particolare quelle fondate o costituite soprattutto da giovani.
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